Mobilità elettrica uno degli scenari imprescindibili per la mobilità sostenibile. Se ne è parlato mercoledì 19 settembre a Macerata per la Settimana europea della Mobilità sostenibile, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune e dalla Regione Marche con la collaborazione dell’Università di Macerata.
Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS)
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare il lavoro che l’Amministrazione comunale e la società di ingegneria SINTAGMA stanno portando avanti per dotare la città del Piano Urbano Mobilità Sostenibile, uno strumento di pianificazione partecipata delle misure da adottare a breve e lungo termine per migliorare la mobilità urbana e la qualità della vita e dell’ambiente. Focus anche sulle esperienze di città come Capri, Sassari e Pavia che hanno inserito nel PUMS azioni che privilegiano la mobilità elettrica per ridurre i valori inquinanti, raccontate da Filippo Berti Nulli project manager della Sintagma. “A Macerata siamo nella fase preliminare del lavoro del PUMS – ha detto Berti Nulli – quella dell’analisi della situazione relativa al traffico privato, a quello ciclabile e al trasporto pubblico locale. Importante è la partecipazione dei cittadini in questa fase di analisi e raccolta di dati e informazioni utili alle scelte che entreranno nel piano”. Con un’indagine on-line i cittadini possono indicare le azioni prioritarie della mobilità sostenibile, fornendo informazioni importanti relative alle attuali scelte di mobilità, a valutazioni e aspettative sulle diverse soluzioni possibili. Un approccio trasparente finalizzato alla stesura di una graduatoria di priorità”, ha sottolineato l’assessore Mario Iesari. Il questionario on line disponibile nel sito del Comune alla voce mobilità urbana (link)
Mobilità elettrica e colonnine ricarica
Sulla mobilità elettrica forte è l’impegno della Regione Marche, le cui azioni sono state illustrate dalla dirigente del settore Trasporti e Viabilità Letizia Casonato e dall’assessore Angelo Sciapichetti. Uno degli obiettivi delle azioni è giungere a 10.000 veicoli elettrici o ibridi nel 2020, realizzando le infrastrutture sul territorio che favoriscano l’incentivazione di tali mezzi, in primis le colonnine di ricarica che verranno incrementate portandole dalle attuali 20 alle 350 del 2020, grazie a bandi di finanziamento per nuove installazioni sia pubbliche che private. Il primo bando uscirà a fine novembre. Una prima trance di questo obiettivo è in corso di realizzazione grazie al finanziamento di 24 milioni che consentirà a otto città marchigiane, tra cui Macerata, di installare 22 colonnine di ricarica complessive. Due sono quelle previste nella nostra città, cui se ne aggiungeranno altre, grazie al protocollo d’intesa tra Comune e Enel Energia, recentemente approvato dalla Giunta, di cui ha dato notizia l’assessore Iesari durante l’incontro.
Ferrovia e trasporto pubblico
Altro progetto importante è l’elettrificazione della tratta ferroviaria Civitanova-Albacina per la quale saranno realizzate opere propedeutiche grazie a un finanziamento di 40 milioni.
“Sul fronte del trasporto pubblico locale – ha sottolineato l’assessore Sciapichetti – la Regione investe 25 milioni di euro ogni anno per mantenere i livelli attuali visto che le Marche sono purtroppo l’ultima regione in Italia per entità di fondi ricevuti dallo Stato in questo settore.
Aspetti tecnologici e le sperimentazioni di prototipi di auto elettriche e di batterie di accumulo sono stati illustrati da Nicola Cantagallo dell’Enea mentre l’evoluzione normativa che ha segnato il passaggio culturale e l’approccio da un concetto di Trasporti a quello di Mobilità sostenibile è stato affrontato da Chiara Feliziani dell’Unimc.
21 settembre 2018