Si accende l’oscurità,
ne ascolto i suoni nell’anima.
La sera,
avrà il tessuto della malinconia
fatta da parole distanti dalla preghiera.
Raccoglierò appassite rose
come voci che scivolano
dalle mie mani;
voci perse e inconsistenti,
disegnate per calendari,
vecchi,
passati,
adagiati nell’ombra,
ma rumorosi.
29 agosto 2018