Come ogni anno, ormai da decenni, a San Ginesio nei giorni 13-14-15 agosto si svolgerà la 49ª edizione del Palio di San Ginesio.
La storia
Il Palio di San Ginesio viene disputato e assegnato fin dal 1970 in rievocazione delle gare disputate dai giovani ginesini addestrati alla difesa del paese, come attività preparatoria all’uso delle armi. La sua organizzazione, dai costumi d’epoca dei figuranti alle modalità di competizione, riflette quanto i documenti conservati nell’archivio comunale ci tramandano. Il campo del Palio, inoltre, situato nelle vicinanze del complesso murario di Porta Picena e dell’Ospedale dei Pellegrini, offre allo spettatore uno scenario suggestivo e inimitabile.
Le quattro Porte si cimentano in antiche gare: la Giostra dell’Anello e il Palio della Pacca.
Nella Giostra dell’Anello il fantino deve infilare con la lancia gli anelli in consecutivi assalti, lanciato al galoppo lungo un percorso a forma ovale.
Il Palio si conclude il 15 agosto con la Disputa della Pacca: nei documenti antichi si intende il mezzo porco conquistato dal cavaliere capace di centrare con la lancia lo scudo del saraceno.
Vince il Palio la Porta che ha conseguito il maggior numero di punti nelle due gare.
I quattro Rioni
PORTA ALVANETO: colore verde. dalla famiglia Alvaneto, trasferitasi nella zona nord dopo l’acquisto nel 1250 del Castello di “Virgigno” di S. Maria in Alto Cielo e nel 1276 del Castello di Urbisaglia.
PORTA ASCARANA: colore giallo. in onore di Ascaro, discendente della famiglia Giberti, la quale nel 1250 donò a San Ginesio i castelli di Pieca, Monastero e Villa Case; le famiglie che vi abitavano, unite a quelle di Morico e Camporotondo, si stanziarono nella zona ovest.
PORTA OFFUNA: colore blu. nel 1249 i Marchesi Giberti vendettero a San Ginesio il Castello di Giuffone, posto nel territorio di Cerreto, al patto che la zona sud venisse chiamata Giuffonia.
PORTA PICENA: colore rosso. nel 1250 si riuscì con la forza ad annettere i castelli di Ripe e delle Macchie (Piceni) ed i nuclei familiari si concentrarono ad est del colle con le famiglie di S. Lorenzo, Poggio d’Acera e San’Angelo in Pontano. Detta “Porta Nuova” perché costruita per ultima.
Il programma
Il 13 Agosto – alle ore 21:30 presso il Campo del Palio ci sarà la “Giostra dell’Anello”;
Il 14 Agosto – alle ore 18:00 presso il Complesso monumentale dei Ss. Tommaso e Barnaba si terrà, per le “Conversazioni del Palio”, una relazione di Luciano Birocco su “Vestire tra Quattrocento e Cinquecento. Devozione ed eleganza: l’abbigliamento del Quattrocento e Cinquecento nei capolavori di San Ginesio”; alle ore 20:30 in piazza Alebrico Gentili ci sarà la “Cena medievale” (su prenotazione), con animazione di Damnes, menestrelli e giullari e menù a tema:
I Servizio: pere, poma, caso, miele, frittatina con novelle erbe aromatiche, pancetta, panzanella;
II Servizio: zuppa de zucca gialla;
III Servizio: menestra cum ciceri;
IV Servizio: porcu cum erbe strascinate;
V Servizio: biscotti e vino cotto – acqua e vino.
(Prenotazione obbligatoria al numero 3487255210 o 3384903315 entro il 12 agosto al costo di 22 euro. In caso di pioggia la manifestazione si terrà al coperto)
Il 15 Agosto – alle ore 10:00 in piazza Alberico Gentili si terrà il “Corteggio Storico della Municipalità”; alle ore 10:30 presso il Colle Ascarano si celebrerà la “Messa solenne e benedizione del Palio” (Palio realizzato da Cinzia Cotini); alle ore 17:00 presso il Campo del Palio ci sarà la “Disputa della Pacca”; per finire con la consegna del Drappo al Rione vincitore in piazza Alberico Gentili alle ore 20:00.
9 agosto 2018