Terremoto: nuovi emendamenti per scuole e immobili danneggiati

Nuove risposte ai terremotati delle Marche arrivano dalla Lega promotrice degli emendamenti approvati dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato che rafforzano l’impegno già assunto in fase di conversione del cosiddetto “Decreto Terremoto”.

Il  responsabile Marche, senatore Paolo Arrigoni e il collega senatore Giuliano Pazzaglini, comunicano le novità che rispondono ad alcune tra le maggiori criticità avute in eredità da una gestione fallimentare della ricostruzione.

 

La polemica

Chiosano Arrigoni e Pazzaglini, primi sostenitori degli emendamenti al Milleproproghe, prima di entrare nel dettaglio dei provvedimenti: “Iniziativa e fatti concreti: questo è il governo del cambiamento,  le chiacchiere le faccia pure il PD, assente ingiustificato per due anni nei territori così duramente colpiti. Mentre il PD attacca strumentalmente la LEGA (e il M5S) accusandola di avere preso i voti per poi scappare, con i fatti continuiamo a lavorare per i terremotati. Il nostro impegno è stato e continuerà a essere sul campo con l’ascolto, il rispetto e le risposte alle loro istanze

 

Per le scuole

Due e fondamentali gli emendamenti per le scuole: fino al 2019 quelle inagibili potranno derogare dal rispetto del numero minimo e massimo di alunni per classe, mentre ci sarà tempo fino al prossimo 31 dicembre per la verifica della vulnerabilità sismica.

 

Per gl’immobili danneggiati

Più tempo ai proprietari delle unità immobiliari danneggiate per gli interventi di immediata riparazione (avranno fino al 30 giugno 2019 per gli adempimenti) e sospensione fino al gennaio 2020 dell’emissione delle bollette di luce, gas, acqua e telefono per gli edifici inagibili.

4 agosto 2018

 

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