Presentato Disegno di Legge sulle Piccole Produzioni Alimentari

“Vogliamo tutelare e promuovere l’alta qualità alimentare in Italia, l’unico paese al mondo in cui la si trova praticamente ogni angolo”. Il responsabile Lega Marche senatore Paolo Arrigoni sintetizza così il disegno di legge a firma di tutti i senatori del gruppo Lega volto a sostenere le Piccole Produzioni Locali (PPL) filiere agroalimentari corte che sono risorsa e vanto dell’Italia che produce e, per le Marche in particolare, un importante volano economico.

 

La finalità

Il ddl “Norme per la valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale” verte sulla possibilità per imprenditori del settore agricolo e ittico e loro associazioni di trasformare alcuni prodotti primari ottenuti presso le proprie aziende e ha il pieno sostegno del Governo. La conferma dalla diretta voce del Ministro Gianmarco Centinaio, affiancato in conferenza stampa dal presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Gianpaolo Vallardi e dai senatori della Lega Giorgio Maria Bergesio,  Rosellina Sbrana.

 

Valorizzare i prodotti locali

Con questo ddl la Lega conta di valorizzare ulteriormente il prodotto della tradizione locale tracciando un percorso semplice per la commercializzazione dei prodotti agricoli ed ittici dal produttore primario al consumatore – continua Arrigoni – Le PPL sono una risorsa in termini di tradizioni identitarie, gastronomia, salute, storia e socialità e attraverso di esse possiamo dare un significativo contributo all’integrazione del reddito degli operatori, alla scoperta di nuovi luoghi e prodotti da parte dei consumatori, alla salvaguardia culturale del patrimonio Italia nel senso più ampio del termine”.

 

Filiere cortissime

Il disegno di legge propone, infatti, di fare tesoro del valore aggiunto di filiere cortissime, vera e propria miniera a disposizione di consumatori e turisti che ne apprezzano sempre più il valore intrinseco e culturale.

 “La produzione di PPL, dalle carni suine trasformate ai prodotti lattiero caseari fino al miele, l’olio d’oliva, il pane e i prodotti da forno, è cresciuta negli ultimi anni perché permettono al consumatore di testare un prodotto genuino e sotto casa – conclude Arrigoni – La risposta a questa domanda crescente arriva nel senso della vicinanza a produttori e consumatori attraverso l’introduzione di norme che trasformano le PPL in prodotto di nicchia tutelandone le peculiarità e specifici caratteri come l’origine locale della materia prima, i limiti alle quantità lavorate e l’ambito di vendita”.

2 luglio 2018

 

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