Caviale – Un contadino si reca in città e non trova altro posto dove andare a mangiare a eccezione di un lussuoso ristorante. Gli si presenta il maitre, gentilissimo: “Il signore vorrebbe cominciare con del caviale?” – “Caviale? E che adè?” – “Sono uova di storione, signore”. – “Ah… allora portamene due, strapazzate!”
I tre amici – Tre amici s’incontrano dopo tanti anni. Dice il primo: “Tu, Piero, come passi il tempo, cosa hai fatto?” – “Mah, ho giocato in borsa, mi è andata bene e ora vivo di rendita e tu, Giovanni?” – “Beh, io ho giocato ai cavalli scommettendo forte. Mi è andata bene una volta e ora non faccio più nulla!” – “E tu?” – E il terzo: “Io ho giocato sulla nazionale, ma mi è andata male e ora ho smesso.” – “E perché?” – “Beh… passavano troppe auto!”
La comitiva di matti – Un aereo trasporta una comitiva di matti, vola da parecchie ore. All’improvviso una esplosione distrugge il pavimento dell’aereo e tutti i passeggeri riescono a non precipitare nel vuoto aggrappandosi ai portabagagli del soffitto, che ha resistito all’attentato. Il comandante avverte: “Siamo troppo pesanti uno dei passeggeri si deve sacrificare buttandosi nel vuoto. Un passeggero allora esclama: “Per il bene di tutti mi sacrifico io!” A queste parole tutti i matti si mettono ad applaudire.
La fabbrica – Una commissione di banchieri è in visita in Russia per decidere un finanziamento della Banca Mondiale. Però per ogni attività presa in esame le garanzie risultano inesistenti. Una fabbrica di ascensori ha il 60% degli impianti fermi; una fabbrica di lavatrici ha uno scarto del 46 % di prodotto; una fabbrica di locomotive ha il 48% di mezzi fermi. Non c’è una fabbrica affidabile. “Non possiamo dare il finanziamento: c’è una fabbrica in attivo?” Un giovane segretario del ministero prontamente risponde: “’Sì, la Targhensky Fabrick. Ha un fatturato di 280 miliardi, lavora a 3 turni in 24 ore e ha ordini fino al 2010!” – “Finalmente! e cosa costruisce questa fabbrica?” – “Cartelli… cartelli con su scritto NON FUNZIONA”.
La mini – “Mamma… posso mettere la minigonna?” – “No!” – “Ma mamma… ho 18 anni!” – “Smettila Mario!”
Il lago di Tiberiade – Un turista si reca sul lago di Tiberiade dove, tantissimo tempo fa e in tempi più tranquilli, Gesù camminò sulle acque. Il turista chiede a un pescatore di portarlo con la barca sulla riva opposta del lago. Il pescatore remando di buona lena, lo trasporta sull’altra riva. Arrivato il turista chiede: “Quanto debbo?” – “300 euro!” risponde il pescatore, al che replica il turista: “Accidenti! mi sembra un po’ caro…” – “Veramente signore qui, due millenni fa, Gesù camminò sulle acque…” – “E te credo che ha camminato sull’acqua: co’ ‘sti prezzi!”
Lavoro – Due napoletani, subito dopo essere arrivati a Milano, vedono una targa sul portone di un palazzo, sulla quale è scritto: “Medicina del lavoro”. Al che uno si rivolge all’altro: “Te l’aggio ritt’ ch’è ‘na malatìa..!”
23 luglio 2018