Muri in città: la differenza tra Ascoli Piceno e Macerata

Queste foto documentano gli “Angeli del bello” al lavoro ad Ascoli Piceno: i cretini di notte imbrattano e di giorno queste persone, che amano la propria città, puliscono. A Macerata questo non accade, i cretini sporcano e tutto resta lì per anni. Un Consigliere comunale (di maggioranza), il buon Ivano Tacconi, qualche mese fa ha provato a rimettere i sampietrini saltati via, da anni, dal pavimento della centralissima piazza Libertà ed è stato… multato! Gli Amministratori, invece di dire: “Guarda questo che sta a fare, non ci facciamo una bella figura: mandiamo gli operai a completare l’opera!” No! Lo hanno multato! Ve pòzzino caricàvve… rancorosi che non siete altro. Questo a voler dire che c’è chi tiene al decoro della propria città e chi, a dispetto di discorsi altisonanti, no. La differenza tra il dire e il fare: il dire è aria che vola, il fare è un fatto concreto e vale sia per i disegni orribili che imbrattano i muri della città, le buche sui marciapiedi, sulle strade, l’erba alta che sta in centro, sulle mura, in periferia e nelle frazioni.

Non l’erba che ci ha invaso, questo è un altro discorso…

19 luglio 2018

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