Tra i voti della prima e della seconda serata Musicultura ha i “Magnifici 4”, i quattro finalisti che domenica si contenderanno il premio finale: Daniela Pes, Pollio, Davide Zilli e Marco Greco.
Comunque bravi tutti e otto e ci è dispiaciuto vedere Alberto Nemo defilarsi quando i quattro esclusi hanno preso l’applauso di commiato del pubblico. Qualcuno doveva essere escluso e gli otto se la sono giocata al 50% ma tutti hanno avuto grande visibilità, che è quello che conta ed è quello che offre Musicultura agli emergenti.
Pubblico dello Sferisterio attento e presente fino alla fine nonostante l’aria fredda. Chi si è aiutato con sciarpe più eleganti che calde, altri cappelli di più fogge calzati in testa fino agli occhi, copertine condominiali a gogò, giacche a vento e perfino un signore con cappotto!
La bella (brava e spigliata) Metis invece doveva essere provvista di un impianto di riscaldamento interno visto l’abbigliamento indossato più adatto a temperature estive.
Gli ospiti… Cinzia Leone, musicisti e cantanti (che voci!) tutto ok nel ricordare Anna Magnani. Ha entusiasmato il pubblico anche Cammariere che non si è risparmiato nella performance. Per il terzo abbiamo un dubbio… dove lo hanno trovato? Cioè… certe tematiche in una Città che ancora soffre per uno “spezzatino” andrebbero evitate, come sarebbero da evitare certe espressioni perché la platea dello Sferisterio non è composta da scaricatori di porto poi, da ultimo, la lingua italiana non è un optional per cui c’è da saperla usare correttamente.
Fernando Pallocchini
Servizio fotografico Photofal
16 giugno 2018