Sono trascorsi cinquanta anni da quando il primo coro di piccoli cantori, guidato con sapienza e infinita pazienza da don Fernando Morresi, saliva sul palcoscenico dello Sferisterio per cantare le note della “Carmen”.
I monellacci
Le foto, in rigoroso bianco e nero, lievemente ingiallito dal tempo, mostrano un nutrito gruppetto di ragazzini, dall’atteggiamento un po’ guascone e dallo sguardo sfrontato ma sincero, perfettamente calati nella parte dei monellacci pensati da Bizet.
Da allora, la presenza dei Pueri allo Sferisterio è stata pressoché costante e quelle “divine tavole” conservano le impronte di centinaia di piedini, le cui voci sono rimaste intrappolate nei mattoni del “ciclopico muro”, assieme a quelle dei grandissimi artisti che hanno frequentato la nostra Arena.
Per tutti i coristi è stato sempre motivo di orgoglio cantare allo Sferisterio, svolgendo il proprio ruolo, per marginale che fosse, con serietà e professionalità.
Perché il Messiah di Handel
I Pueri di oggi hanno dunque fortemente voluto rendere particolarmente solenne questa ricorrenza con un evento speciale: l’esecuzione di alcuni brani estratti dalla seconda parte nonché della intera terza parte del “Messiah”, il celebre oratorio composto nel 1741 da George Frideric Händel.
La scelta non è casuale né fuori contesto.
Handel, infatti, è stato uno dei maggiori compositori d’opera del suo tempo e anche nel suo repertorio sacro, di cui il “Messiah” fa parte, si ritrovano moltissimi dei tipici stilemi che caratterizzano la sua produzione per il teatro.
Del resto, i cori aderenti alla Federazione Internazionale dei Pueri Cantores, sparsi in tutto il mondo, hanno come scopo principale lo studio e la diffusione della musica sacra e liturgica in particolare, genere che nella produzione del musicista tedesco (naturalizzato inglese) raggiunge vette di potenza rara e infinita raffinatezza.
Il concerto e i partecipanti
Il concerto si terrà il 16 giugno, alle ore 21:15 presso la Chiesa del Sacro Cuore e vedrà la partecipazione, oltre che dei cantori maceratesi, anche dei solisti Annarosa Agostini, Simone Polacchi e Massimiliano Fiorani e dell’orchestra “Sinfonietta Gigli” di Recanati, composta da giovani musicisti della nostra provincia, sotto la direzione del M° Gian Luca Paolucci.
In premio lo sconto
L’Associazione Arena Sferisterio ha concesso il proprio patrocinio all’evento e ha anche inteso unirsi ai festeggiamenti, concedendo a chi porterà in biglietteria il giorno del concerto (16 giugno) una foto che lo ritrae piccolo cantore con gli abiti di scena o comunque durante le prove, nella odierna o nelle passate edizioni, uno sconto del 50% su un biglietto per le serate del Festival di quest’anno, purché se ne acquistino almeno due.
I Pueri di oggi saranno presenti in biglietteria per “accompagnare” questo bel regalo offerto dall’Associazione Sferisterio e stringersi attorno a tutti quelli che vorranno ricordare insieme le tante e significative partecipazioni succedutesi in questi 50 anni di storia corale.
14 giugno 2018