Sono terminate le riprese per la realizzazione del cortometraggio di finzione dal titolo “Il mio difetto più grande”. Il corto, le cui scene sono state girate tra la scuola media, le vie di Macerata e l’Abbadia di Fiastra, è stato scritto, realizzato e interpretato dai 22 alunni del corso “Scuola di cinema” dell’Istituto comprensivo “Enrico Fermi” di Macerata coordinati dalla regista Silvia Luciani e dalla tutor Marina Trobbiani.
Il laboratorio è stato realizzato grazie al progetto Programma operativo nazionale – Fse per la scuola “Inclusione sociale e lotta al disagio – SofFERMIamoci di sera”.
La storia affronta il tema del bullismo e del rapporto conflittuale con il proprio corpo, fenomeno purtroppo molto diffuso nelle scuole e nella fascia d’età dei protagonisti.
“Il mio difetto più grande” è ambientato a Macerata e la protagonista è una bambina di undici anni che si troverà a gestire una situazione di grande difficoltà con molta determinazione e coraggio.
Racconta la regista Silvia Luciani: “Straordinaria è l’interpretazione della protagonista e dei co-protagonisti. È stato interessante costruire insieme con gli attori i singoli personaggi e lavorare con gli allievi che hanno scelto di occuparsi della parte tecnica. Sono stati gli stessi studenti a proporre il tema. Si sono impegnati moltissimo, hanno capito la difficoltà che si incontra a fare un film, lavorando alle fasi di preparazione e produzione con serietà e creatività, divertendosi”.
Soddisfatta anche la tutor Marina Trobbiani: “È stata per me una esperienza nuova, faticosa ma entusiasmante. Ho potuto percepire tanta energia positiva da parte dei ragazzi, tutti coinvolti in ruoli e attività inedite, che hanno affrontato con entusiasmo, spirito di sacrificio ma anche con una competenza per me inimmaginabile. Hanno trattato un argomento così delicato come il bullismo con schiettezza e senza tentennamenti. Hanno partecipato, ognuno con il proprio ruolo, seriamente e con impegno”.
12 giugno 2018