Con l’opera ANTIGONE SEMPER, polittico teatrale multilingue, rappresentata al teatro Lauro Rossi lo scorso maggio, il liceo Leopardi è stato selezionato dalla giuria del Festival Internazionale del Teatro classico dei giovani di Siracusa.
1200 giovani
Giovedì 7 giugno la pièce verrà rappresentata dagli studenti a Palazzolo Acreide, sede di svolgimento di questa kermesse che coinvolge, ogni anno, circa 1200 giovani provenienti da tutto il mondo. Si tratta sicuramente di un’occasione stupenda che riunisce l’amore per il teatro classico, nella terra siciliana che ne è degna ed insostituibile cornice, alla possibilità di esibirsi, come gli antichi greci, a cielo aperto. Parallela a questa manifestazione c’è il Festival del Teatro Greco di Siracusa dove i ragazzi assisteranno a due rappresentazioni: EDIPO A COLONO di Sofocle e ERACLE di Euripide. Una festa nel “Teatro del cielo” viene definito questo appuntamento che tiene impegnati i ragazzi da metà maggio alla prima decade di giugno.
Annamaria Marcantonelli
“Partecipare a questa manifestazione è per noi motivo di grande orgoglio – dichiara la Dirigente Annamaria Marcantonelli – perché abbiamo investito sul nostro progetto teatrale e perché, da tre anni ormai, stiamo assistendo a un lavoro molto esigente e molto professionale da parte dell’operatore Francesco Facciolli. Essere chiamati a Siracusa è un privilegio, ma anche un premio al percorso effettuato; ne è testimonianza, della bontà del progetto, il numero cospicuo di studenti che partecipano a questa attività tanto che quest’anno abbiamo prodotto addirittura tre spettacoli: Une Fontaine de fables, Cenerentola a teatro e AV-VINTI”.
Lo sponsor
Gli studenti che partiranno alla volta di Siracusa sono 18; l’esperienza è stata resa possibile grazie all’intervento della scuola, delle famiglie, ma soprattutto dell’azienda Infissi Design che ha contribuito a rendere fattibile questa lunga e costosa trasferta: ”Cerchiamo di stare vicini ai giovani – commenta Ivano Rustichelli, titolare di Infissi Design – perché rappresentano il nostro futuro e le nostre speranze. Abbiamo constatato che questi progetti sono formativi, fanno crescere e maturare gli studenti e permettono loro di esprimersi in maniere differenti, contribuendo alla loro maturazione. Il mondo odierno, questa nostra società non sempre riesce a dare spazio ai giovani, ma noi siamo convinti che dobbiamo investire su di loro e trovare tutte le maniere per permettere loro di diventare cittadini consapevoli e responsabili; ed in questo l’insegnamento del teatro è sicuramente importante”.
Gli interpreti
Ecco gli interpreti: Amanze Eleonora, Angeletti Sara, Balestrini Cesare Caponi Benedetta, Caranti Francesco, Del Medico Simona, Di Franco Raffaella, Donatiello Cecilia, Gennaro Rachele, Lu Rui Xue, Palmieri Eleonora, Podurgiel Emilia, Polimanti Matteo, Rebecchi Caterina, Santarelli Francesco, Scuppa Eva, Sperandini Leonardo e Tartarelli Aurora.
Francesco Facciolli
“Questa pièce selezionata per Siracusa – aggiunge Francesco Facciolli – è molto significativa per il testo, scritto a più mani dagli studenti, e per la messa in scena. All’aperto, come è costume rappresentare le opere al festival siciliano, sarà un lavoro che cambierà per evidenti motivi, ma abbiamo trovato che potrebbe rappresentare un punto di forza ulteriore. Va comunque sottolineata l’importanza di questa trasferta, realizzata grazie ad una forte volontà di tutte le componenti che vi hanno concorso, perché non è così semplice né mai facile essere selezionati per un appuntamento di questa levatura. Per i ragazzi, ma anche per noi adulti, sarà un’esperienza molto gratificante”.
2 giugno 2018