Informazione gratuita: se vorrete portare rifiuti organici, metalli, plastica e oggetti vari all’isola ecologica di Civitanova Marche, anche occasionalmente, dovrete trasferire la residenza anagrafica a Civitanova, diversamente ve li riporterete a casa, con la speranza che nel vostro comune non cerchino una fideiussione per la consegna!
Senza proprietario (della monnezza) residente…
Ieri sono andato da un amico di Civitanova sprovvisto di un mezzo di trasporto atto a caricare delle potature di alberi. Carico questi fasci di frasche e mi dirigo all’isola (che non sta in mezzo al mare…) ecologica. Arrivo lì e trovo un signore con una utilitaria in attesa. Puntuale alle 14:30 l’addetto apre il cancello. Il signore chiede se può scaricare un secchio di calcinacci: non essendo residente non può scaricare, ci vuole il proprietario residente. Parte e va a prendere il proprietario della ciucaja! Il mio amico purtroppo era andato a lavorare, ero solo e non residente per cui ho dovuto attaccarmi al… tram.
Le telecamere a guardia del tesoro
E mi sono chiesto: “Sarà anche per questo che tutte le piazzole lungo la superstrada sono piene di rifiuti di ogni genere? Complimenti agli amministratori di Civitanova, loro non si fanno fregare perché, in fondo, ripulire le discariche lungo la superstrada forse costa meno. Mi hanno consigliato: “Passa quando è chiuso e lascia tutto lì avanti!” Non mi sono azzardato perché ci sono le telecamere come se lì dentro ci fosse un tesoro!
Come nasce il problema
Il problema nasce dal fatto che il Cosmari fa pagare i Comuni in base a quanto consegnano, allora i Comuni non vogliono l’immondizia altrui. Però… ma ve pare che unu parte da Magerada, o da Tulindì, o da Pollenza per portàvve jó la monnezza? Je custirìa troppo… e allora… pijateve ‘ssa monnezza e non facìate tribbolà’ la jende.
Giorgio Ranieri
26 maggio 2018