Peppe Cotto si energizza nel caffè e sprinta velocissimo

La crono, si sa, è gara breve e intensa e Peppe Cotto, attirato dall’odore di caffè si è tuffato nella tazzina per prendere tutta l’energia del “nero – bollente” e il suo tempo è volato via col vento, il vento creato dalla sua velocità mentre sprinta sul traguardo. Per non prendere penalizzazioni con il Var il suo driver è stato ben attento a non sopravanzarlo con il camper per non creare scia … la giuria è ben attenta: non si sa mai!

Tagliato il traguardo (sempre primo… cha barba, che noia diceva la Sandra) si è dato una mossa per promuovere la nostra regione facendo “Marche… ting”, da non scambiare con “marketting”! E molti campioni si sono fotografati con lui e con la sua mascotte “Ciclista in rosa” che, però, preferiva posare in mazzo ai pasticcini. Ah, per la cronaca, l’altro Giro vede ancora in rosa Yates mentre la tappa è stata vinta da Rohan Dennis.

 

“Tic tac” è la sua voce

che sussurra: vai veloce!

tu non puoi arrivar secondo

su, pedala fino in fondo.

 

Peppe Cotto ha pedalato

il traguardo lui ha tagliato

è passato come il vento

e sorride assai contento.

 

Oggi lo attende una tappa impegnativa, ricca di saliscendi, strappi, rotatorie, strade strette e attraversamenti di paesini è lunga 155 km la Riva del Garda-Iseo e occorre fare attenzione a non perdere la strada. Ma Peppe Cotto, sul manubrio, ce l’ha un navigatore satellitare?

23 maggio 2018

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