“Il viale dei gelsi”, nel libro uno spaccato di vita degli anni ‘40/‘50

Sabato 12 maggio, alle ore 17:00, presso il Teatro Comunale di Treia, verrà presentato il libro di Lena Acquaticci dal titolo “Il viale dei gelsi”. Si tratta di un racconto autobiografico dei primi diciannove anni di vita dell’autrice, una signora di Treia che ancora vive nella zona montana di San Lorenzo. Un racconto scritto come un romanzo, ma che non ha niente di fantasioso perché l’Acquaticci ripropone la trama della sua vita così come si è sviluppata e che, per certi versi, ha avuto dello straordinario. Figlia di una povera serva sedotta dal padrone di casa, trascorre da bambina gli anni della seconda guerra mondiale in una povera casa di un guardaboschi di San Lorenzo. Qui vive momenti di paura e angoscia causati dalle tristi vicende della guerra. All’età di sei anni viene trasferita in un collegio di suore di S. Severino. Dietro la sua esistenza è sempre presente, in incognito, colui che sedusse la madre, un facoltoso benestante di Treia, il professor Raffaele Acquaticci, meglio conosciuto come “Sor Lello”. Sarà lui che la manterrà in collegio e all’età di 18 anni la riconoscerà come figlia concedendole un cognome prestigioso nella zona per antichità, nobiltà e potere. All’improvviso la vita della figlia di una povera inserviente muterà radicalmente e diventerà fondamentale il nuovo rapporto con un padre. Si tratta anche di un libro di storia locale perché riferisce di personaggi noti e di fatti accaduti a Treia e nei dintorni. È certamente un racconto che propone uno spaccato di vita negli anni ’40 e ’50 a molti sconosciuto. L’evento ha il patrocinio del Comune di Treia e del Centro Studi Storici Maceratesi. Il libro verrà presentato dal professor Alberto Meriggi, dalla professoressa Francesca Violoni e dal dottor Enrico Luchetti. Letture scelte a cura di Elena Carrano.

10 maggio 2018

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