Dopo le precedenti immersioni nel verde maceratese (mura urbiche, cimitero, Collevario) oggi è la volta della periferia estrema: lottizzazione Valleverde.
Già il nome “Valleverde” spiega tutto: il verde è ovunque! È verde la campagna intorno, sono verdi i lotti edificabili (perché nessuno da anni ci ha costruito salvo 5 eccezioni), sono verdi i marciapiedi (perché la verde natura li sta riconquistando).
Unica nota di marrone in mezzo a tanta erba sono le piantumazioni che si stanno seccando.
A nobilitare il tutto ci ha pensato un artista sconosciuto che ha osato interrompere in verde della natura con due toni di colore (il freddo del blu e il caldo della’arancione) inseriti sotto forma di due tubi di plastica a significare che la protervia umana insiste a lottizzare ma la natura, alla fine, ha sempre il sopravvento.
Comunque… ‘na sfargiàta ‘n po’ dapertutto… e daciàtejela! che a Macerata de “erba” ci ni sta angora troppa…
Servizio fotografico di Photofal
9 maggio 2018