A Macerata il problema “ludopatia” va affrontato più seriamente

Le recenti statistiche dicono che almeno 1 italiano su 4 vive il problema della ludopatia direttamente o indirettamente, con persone che si trasformano in giocatori compulsivi e distruggono se stessi, i propri familiari ma anche tutti coloro che frequentano.

È di 96 miliardi di euro l’importo annuale del gioco: 1600 euro procapite!

Sorprende, ma non troppo, che di fronte a una chiara vittoria dell’interesse economico sul bene comune siamo un po’ tutti blandi.

Lo Stato incassa soldi da un monopolio vergognoso e conteggia solo gli incassi dimenticando che abbiamo e avremo in cura milioni di persone affette da ludopatia e che quindi presto saranno più i costi economici che i benefici.

Al Governo fanno leggine per non disturbare i gestori, probabilmente perché se andrete a vedere i soci di queste multinazionali del gioco troverete coinvolti vari parlamentari.

Di fronte a questo muro che sembra insormontabile le Regioni tentano di spegnere l’incendio ed emanano Leggi per arginare il fenomeno. Fanno bene, secondo noi, ma tratteremmo il gioco d’azzardo al pari delle droghe pesanti in quanto ormai il fenomeno è pari a quello della dipendenza da droga e genera redditi immensi.

Che l’economia abbia vinto sul bene comune ne abbiamo avuto dimostrazione quando multe miliardarie inflitte alle “case del gioco” sono state trasformate in qualche migliaio di euro: il solletico al gigante! Questo paese farà grandi passi avanti quando romperà il grande legame tra politica e interesse economico, che anche questo fenomeno fa uscire con evidenza.

Il consiglio comunale nel dicembre 2015 votò all’unanimità un Ordine del Giorno che chiedeva all’amministrazione di avviare la costruzione di un regolamento appena la Regione avesse legiferato sull’argomento. La Regione ha legiferato nel febbraio 2017, più di un anno fa.

La recente ordinanza del Sindaco (ndr: riduzione degli orari di gioco) va nella giusta direzione, ma è come svuotare il mare con il secchiello.

Un regolamento comunale già sarebbe qualcosa di meglio perché avrebbe più forza in quanto creato da un Consiglio comunale e non da un singolo soggetto.

È per questo che lunedì, con una nostra mozione, chiederemo di metterci al lavoro per costruire insieme un regolamento serio in base alla Legge Regionale che reputiamo congrua, in quanto nata da una grande condivisione tra i gruppi consiliari.

La nostra speranza è che si prenda tutti coscienza dell’enormità del fenomeno e non si continui a dare un’aspirina a chi ha una malattia grave, ma si arrivi presto a vietare il gioco d’azzardo, partendo a esempio dal vietare la pubblicità ossessionante in TV che alimenta canali difficilmente controllabili (online).

Auspichiamo che non si tratti il grave problema del gioco d’azzardo con la leggerezza con la quale si sono trattate altre criticità a Macerata e speriamo davvero che ogni consigliere voglia con forza votare la mozione.

Movimento 5 Stelle Macerata

21 aprile 2018

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