Normato e il passaggio – Il giovedì a Sarnano, ormai da tanti anni, si fa il mercato. Oggi è soprattutto un mercato di confezioni, scarpe, frutta, borse, fiori… ma una volta dalla campagna venivano i contadini per vendere agnelli, galline, uova, mucche e pecore. Una mattina, una donna che veniva dalla frazione di Schito, distante molti chilometri da Sarnano, sentì il rumore di un autocarro proveniente da Amandola. Riconobbe, per le tante caratteristiche, che era il camioncino di Normato e lo fermò. Gli si avvicinò e disse: “Normà, me monti ‘sta pecora, me s’è fatto tardi!” Normato le rispose: “E che so’ un crastò!” (E che sono un montone!)
Il camion Fiat di seconda mano – Una volta Normato aveva comprato un camion Fiat di seconda mano. Dopo un po’ di giorni il venditore lo incontrò: “Allora Normà, come va lu camiu?” e Normato: “Lasseme perde’, m’ha fatto dannà’ e per causa sua non dico più manco lu Padernostru!” – “E perché?” – “Perché su lu Padernostru ci sta… Fiat voluta tua! E io ‘ssu nome no’ lu vojo sindì’ più!”
La trave di ferro – Un giorno un contadino che stava aggiustando una capanna e aveva bisogno di una lunga trave di ferro da mettere sopra la porta, chiese a Normato quanto gli sarebbe costata. Avuto il prezzo, il contadino come d’usanza cercava di patteggiare: “Non ze putrìa fa’ che cosa de mino?” E Normato: “Ma dopo non te ‘rrìa!”
Il motorino vecchio e malandato – Normato se ne andava verso Pian di Pieca con il suo motorino vecchio e malandato. Durante il viaggio trovò la Polizia Stradale che lo fermò. Al motorino mancavano molti aggeggi previsti per la regolarità. La Polizia allora: “Caro Nolmado, adesso come la mettiamo?” E lui: “Eh, come la mittimo, vesogna ‘ppogghjallu là lu muru perché non ci-ha manco lu cavallittu!”
Il parente all’ospedale – Normato aveva un parente all’ospedale. Andò a trovarlo e, uscendo dalla casa di cura, incontrò un altro parente che, anche lui, andava a visitare l’ammalato. Questi chiese a Normato: “Comme sta?” E Normato di risposta: “Adesso sta mejo, l’ha mistu a metano!”
(In pratica respirava con la bombola di ossigeno…).
13 aprile 2018