Dopo quasi due anni dai terremoti a Castelsantangelo sul Nera ci hanno dato le casette, ancora non sono state occupate tutte e spero che ci siano i controlli sugli abusi perché sicuramente qualcuno farà il “furbetto”. La cosa che fa più storcere il naso è la mancanza dei giornali, della libera stampa che prima del terremoto c’era! E nessuno può dire “non mi conviene economicamente” finché ci saranno i contributi pubblici per garantire “costituzionalmente” ai cittadini di avere una informazione libera e plurale (un cittadino leso potrebbe denunciare la situazione alla Procura). Si può controbattere dicendo che esistono i computer (non tutti lo possiedono e molti non lo sanno usare) e si possono invitare le persone a fare abbonamenti, ma per molti non è facile economicamente.
Un’ultima segnalazione è che, dopo aver perso la banca per il terremoto, a Castelsantangelo sul Nera non esiste alcun Bancomat o altra forma di prelievo di denaro contante, per cui le persone, sempre più anziane, non dispongono nemmeno di un minimo servizio bancario.
Giulio Lattanzi
12 aprile 2018