Treia, spostato dal convento alla nuova chiesa il prezioso Crocifisso

In seguito alla dichiarazione di inagibilità di alcuni locali del Convento del Santuario del Santissimo Crocifisso, in data odierna si è provveduto allo spostamento del Crocifisso in legno policromo del XV secolo, custodito presso il locale refettorio adibito a cappella per le funzioni religiose feriali. Il Crocifisso è stato collocato nella nuova struttura in legno sita presso il cortile del Convento, costruita per garantire la continuità del culto e delle attività legate al Santuario.

Presenti Pierluigi Moriconi, storico dell’arte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio – Tutela dei beni d’interesse storico artistico, due carabinieri del Comando Carabinieri Tutela patrimonio culturale, due volontari del gruppo comunale Protezione Civile, due volontari del Servizio Civile – bando Protezione Civile, l’amministrazione comunale di Treia e la comunità francescana.

Il crocifisso, opera del XV secolo di autore ignoto, è una scultura in legno policromo dalle proporzioni perfette costituita da un unico elemento ligneo. La singolarità riguarda l’espressione del volto che, osservato dai tre lati, offre tre diversi momenti della passione di Cristo: visto dal fronte, Cristo è vivo, visto da sinistra, Cristo è agonizzante, visto da destra, Cristo è morente.

Da ieri il bene culturale mobile è al sicuro e tutti i fedeli possono nuovamente godere della vista del Crocifisso dalle molteplici espressioni del volto.

8 marzo 2018

A 5 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti