Il signor Ajay Munot, in India, aveva messo in conto di spendere 100mila euro per il matrimonio della figlia. Poi ha pensato: “Tanti soldi per un solo giorno?” Quindi, d’accordo con la figlia e con il futuro genero, ha cambiato idea: avrebbe realizzato 108 mini appartamenti, praticamente dei monolocali, da donare alle persone povere. Queste avrebbero dovuto avere dei requisiti: essere poveri, vivere in una baraccopoli, essere senza dipendenza da alcol, droga o gioco d’azzardo. Per il giorno del matrimonio è riuscito a consegnare 90 monolocali ed è stato un bellissimo dono di nozze il poter aiutare delle persone in difficoltà.
In Italia c’è qualcuno che deve far sposare una figlia?
Potrebbe regalare qualche casetta di legno ai nostri terremotati visto che lo Stato ancora non ci riesce.
15 gennaio 2018