Un week-end intenso e frizzante al Teatro comunale di Treia; si inizia sabato 13 gennaio alle ore 21:15 con l’operetta e si prosegue domenica pomeriggio alle ore 17:00 con la favola “Hansel & Gretel” per la rassegna “Domeniche da favola”.
La Compagnia Italiana delle Operette, che al Comunale di Treia è di casa, con Victor Carlo Vitale porta in scena “La duchessa di Chicago”, un’operetta in due atti, un prologo e un epilogo, musicata dal compositore di origine ungherese Emmerich Kálmán, per la regia di Emanuele Gamba con la direzione musicale di Maurizio Bogliolo.
La Duchessa di Chicago
“La duchessa di Chicago” è una commedia musicale scoppiettante e coinvolgente che combina sonorità del jazz e motivi tipici della danza contemporanea con elementi musicali tradizionali associati con lo stile waltz-opera prodotto nella Vienna fine anni Venti. La storia prende di mira la rivoluzione sociale che era in atto negli anni ruggenti in America: la crisi economica europea fra le due guerre si fa sentire anche nel piccolo e antico reame di Silvaria, le casse dello Stato sono miseramente vuote e solo un miracolo può evitare la bancarotta. Quel miracolo si chiama Miss Mary Lloyd, viene dall’America e porta con sé la giovinezza e il brio del charleston e dello swing, oltre a una cospicua somma di denaro con cui acquista il castello del regno. È una commedia in cui la vecchia Europa è scossa dal brivido del sogno americano e le antiche tradizioni nobiliari si scontrano in un testa a testa con l’innovazione e la spregiudicatezza del Nuovo Mondo.
Hansel & Gretel
Domenica pomeriggio toccherà al teatro per ragazzi; in scena la seconda delle quattro proposte della rassegna “Domeniche da favola”: “Hansel & Gretel” – La favola del saper mangiare, con la compagnia Teatro Bertolt Brecht di Formia (Latina). Il riadattamento della nota storia di “Hansel e Gretel” parte da un provino, dalla ricerca di un testimonial del “saper mangiare”. Un meccanismo automatizzato di rilevazione della noia sarà giudice imparziale; in molti falliscono fino a quando non si presenterà una stramba compagnia di teatro che, un po’ per interesse e un po’ per necessità, prova a vincere la selezione. Lo spoglio arredamento della sala si trasformerà e inizieranno a raccontare la favola costretti ad abbuffarsi da una strega cattiva desiderosa di divorarli. Lo spettacolo, allegro e divertente, porta a prendere consapevolezza dell’importanza della ricerca di un approccio giusto e senza retorica ad un tema importante ed attuale come quello dell’alimentazione, riesce ad interessare i bambini ed i ragazzi alla necessità di dover scegliere bene cosa mangiare e abbandonare le cattive abitudini alimentari, cui soprattutto l’infanzia e l’adolescenza sono preda e vittima. Solo il teatro, grazie alla sua artigianalità, alla ricerca di linguaggi immediati, alla semplice e sofisticata arte dell’illusione e dell’allusione, riesce a lanciare in modo sano e chiaro il messaggio: mangiare bene fa vivere bene. Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio di “Expo Progetto scuola”.
Per info e prenotazioni 339/2304624 – 0733/217385.
13 gennaio 2018