Ne avevamo già dato notizia ma, evidentemente, non sono stati ancora effettuati interventi risolutivi per risolvere il problema e la situazione è rimasta quella che era. Ricordiamo infatti che il 30 novembre 2017 era stata chiusa al traffico la strada Ponti-Canepina in località Piegusciano di Camerino per smottamento della sede stradale lungo il tratto di realizzazione dell’area SAE; la strada era stata riaperta appena un paio di mesi prima, una volta ultimati i lavori di uno dei ponti lesionati dal terremoto del 26 ottobre 2016.
Immediata fu la protesta degli abitanti della zona, anche perché questa nuova chiusura di novembre sarebbe più imputabile a un errore umano che a eventi atmosferici eccezionali.
L’interruzione è proprio nei pressi di Piegusciano, nel tratto in cui si stanno effettuando i lavori per la realizzazione dell’area in cui dovrebbero essere posizionate le SAE che – stando a quanto riportato nel cronoprogramma del Consorzio Stabile Arcale – il 13/11/2017 sarebbero dovute essere consegnate comprensive di strutture, impianti, finiture e arredi.
Sta di fatto che, a quasi due mesi dalla consegna stimata, il cantiere è bloccato e da quel 30 novembre gli abitanti della zona transitano all’interno di esso in una sorta di bypass pieno di buche e fango.
Se anche la viabilità è in qualche modo garantita, pur tra mille difficoltà, il pensiero va a quelle famiglie che sono in attesa di vedersi consegnata la “Soluzione Abitativa di Emergenza” e che di questo passo avranno ancora parecchio da aspettare.
5 gennaio 2018