Una storia di panchine: Macerata, Biancaneve e i sette nani

Sono, da sempre, innamorato di Macerata città storica piena di cose preziose e mi capita spesso di girare per il centro per rivederne alcune. Giorni fa, stanco della passeggiata, giunto in fondo al corso ho visto una panchina e ho provato a mettermi seduto: non è stato facile perché la seduta è a pochi centimetri da terra. Sono rimasto meravigliato. Si può fare una panca che non tenga conto dell’altezza della gente che ci si deve sedere sopra. Poi ho pensato: “Macerata è nota per la sua ospitalità e allora, sicuramente, chi ha fatto la panchina, si è posto il problema: se Biancaneve e i sette nani venissero a vistare la nostra splendida città, e i nani fossero stanchi dopo il lavoro della miniera, dove potrebbero sedere?” Allora, alla luce di questo pensiero, le due panchine poste all’inizio e alla fine del corso, mi sono sembrate belle e della giusta misura!

Cisirino

28 dicembre 2017

 

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