Il pericolo fascista, non è un mistero, negli ultimi tempi sembra essere diventato il principale argomento di discussione della campagna elettorale dei nostri governanti, locali e nazionali, i quali forse hanno dimenticato problemi più attuali e concreti che affliggono la Nazione. Basti pensare alla disoccupazione giovanile, all’escalation dei reati contro il patrimonio, all’immigrazione incontrollata, alle problematiche quotidiane e concrete cui deve fare fronte il contribuente, che -tanto per fare un esempio concreto – ha tutto il diritto a viaggiare in strade sicure, scorrevoli e senza buche. A tal fine stamattina il comitato Macerata ai Maceratesi ha depositato dei cartelli goliardici che recitano frasi tipo “Cratere fascista”, “Voragine populista”, “Crepaccio squadrista” sulle buche situate in via Verga, via Pirandello, via Santa Maria della Porta, via Mugnoz, viale Indipendenza davanti ai Vigili del Fuoco e nelle zone più dissestate della città per attirare ironicamente l’attenzione sulla scarsa manutenzione delle strade maceratesi, con l’augurio che gli organi competenti intervengano il prima possibile per “ripristinare la democrazia” in queste strade, al fine di “liberare” i conducenti di autovetture e motocicli da una piaga “fascista (?)” che ogni anno colpisce ammortizzatori, pneumatici, sospensioni nonché, ovviamente, la sicurezza di chi è alla guida e quella dei pedoni.
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22 dicembre 2017