Quello che oggi si chiama “Il Barattolo” nasce nell’anno 1996 su iniziativa dell’allora presidente della circoscrizione Centro Storico, Manuela Tombesi.
La richiesta di Turiddu Davoli
La sollecitazione era venuta da un residente del quartiere, grande collezionista e amante dell’antiquariato Turiddu Davoli che un giorno, capitato presso la sede della Circoscrizione in vicolo Costa, manifestò il suo stupore per il fatto che Macerata non possedesse un mercatino di collezionisti come quelli che si svolgevano in altre città e che lui frequentava assiduamente. In quel periodo lui collezionava e scambiava le schede telefoniche.
La prima edizione nel 1996
Tutto il Consiglio fu subito entusiasta della richiesta, la prima edizione avvenne nel dicembre dell’anno 1996, presso la Loggia del Grano di via don Minzoni. La novità fu accolta dai maceratesi con grande partecipazione, anche perché al mercatino esponevano dei privati cittadini, che per l’occasione vuotarono le loro soffitte e cantine e parteciparono al mercato che fu di scambio o baratto. La prima pietra di quella che oggi è la cultura del riciclo in città fu messa in quella occasione.
Dalla Loggia del Grano al Palazzo degli Studi
A quella prima edizione ne seguirono altre ma la sede fu spostata sotto i loggiati del Palazzo degli Studi. Le prime edizioni avevano una cadenza trimestrale, legate alle festività dell’anno, alcune in edizione serale e notturna. Fino ad assumere la veste attuale, non più baratto ma “Il Barattolo”, con cadenza mensile, ogni seconda domenica del mese tranne in luglio e agosto, e con delle edizioni straordinarie nel mese di dicembre.
Il modellismo agli Antichi Forni
Per cinque anni dal 2000 al 2005 Il Barattolo fu affiancato da una ricchissima esposizione di modellismo e collezionismo presso i locali degli Antichi Forni da poco restaurati e ancora chiusi al pubblico, grazie a questa iniziativa i maceratesi poterono ammirare, per la prima volta, i bellissimi locali posti sotto il teatro Lauro Rossi. Dall’anno 2005 il mercato si è arricchito grazie alla presenza di alcuni banchi di prodotti tipici enogastronomici del nostro territorio posizionati in piazza della Libertà. In questi 22 anni il mercato è cresciuto nei numeri e nella qualità, particolarmente apprezzate sono le edizioni natalizie nelle quali si possono ammirare oggetti d’epoca, libri, stampe, fumetti, quadri, dischi in vinile, cd e dvd, porcellane, numismatica, bigiotteria realizzata a mano, abbigliamento e accessori vintage e tante curiosità d’altri tempi.
2017: Il Barattolo natalizio
In queste edizioni, che in questo anno si svolgeranno nel ponte dell’Immacolata e nel terzo fine settimana del mese, le numerose creative che partecipano al mercato propongono originalissimi addobbi per la casa e per l’albero, presepi artigianali e tantissime idee regalo rigorosamente confezionate a mano. “Il Barattolo” rappresenta un luogo di conservazione e di recupero della memoria e contemporaneamente un luogo di valorizzazione delle arti, dell’artigianato, delle tradizioni e del costume. Proprio così, un grande fenomeno di costume, che attrae non solo appassionati collezionisti alla ricerca del pezzo raro, ma anche tanti semplici curiosi alla ricerca di un oggetto che possa attrarre la loro attenzione per lasciarsi conquistare.
7 dicembre 2017