Oggi si è tenuto a Treia un convegno su “Uscire dall’emergenza – Avviare la ricostruzione”, promosso dalla Città di Treia, dalla Fondazione Symbola e dalla Comunità montana dei fiumi Potenza, Esino e Musone, nell’aula multimediale della Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione.
Gli interventi sono stati ricchi d’informazioni sui rapporti tra gli Enti coinvolti nella ricostruzione, sulle normative vigenti e sulle proposte per cercare di snellirle e renderle più elastiche e confacenti alle singole realtà locali. Il tutto è stato accompagnato da slides chiarificatrici, reperibili sul sito di Symbola, la Fondazione di cui è segretario Fabio Renzi, che già da diversi anni organizza a Treia convegni per il rilancio del territorio marchigiano. Per chi non ha potuto essere presente era prevista anche la possibilità di un collegamento in streaming.
La situazione è complessa e le motivazioni dei ritardi al partire della ricostruzione sono molteplici. Pare comunque che ci sia una grossa volontà di accelerare le procedure, anche ricorrendo, a esempio, a provvedimenti come ordinanze che possono essere “cucite” sulle singole situazioni. Speriamo che chi di dovere possa lavorare senza troppi ritardi e difficoltà; le persone colpite o con la perdita o solo il danneggiamento delle abitazioni e delle strutture produttive hanno bisogno di risposte celeri e sicure, per poter ritornare alla normalità della vita, pena l’ulteriore spopolamento di zone, belle dal punto di vista naturalistico e architettonico, ma già in stato di sofferenza per tutta una serie di motivi legati alla scarsa “comodità” e “modernità”. Bisognerebbe approfittare di questo momento per modifiche e aggiustamenti che portino a un ritorno della vivibilità di questi luoghi meravigliosi.
Caterina Regazzi
2 dicembre 2017