Creare un crescente rapporto di fiducia e collaborazione con la città incrementando così il senso di sicurezza percepita e gestire con professionalità una serie di tematiche legate alla sicurezza urbana e alla qualità della vita cittadina nei quartieri.
Vigile di quartiere, inizialmente dove
Sono questi gli obiettivi del progetto pilota di Polizia di prossimità che verrà attivato nel quartiere La Pace per essere poi esteso in altre zone della città, con l’intenzione di dare la priorità alle tre frazioni Villa Potenza, Sforzacosta e Piediripa. Saranno gli agenti della Polizia municipale a vestire i panni dei vigili di quartiere il cui compito sarà quello di presidiare il territorio entrando in stretto contatto con i cittadini e i commercianti e, soprattutto, ascoltare le loro segnalazioni e collaborare con la comunità di ogni singolo quartiere.
Il Sindaco Romano Carancini
“Il vigile di quartiere ci ricorda l’infanzia, quando in ogni quartiere la polizia municipale a piedi contribuiva a costruire un legame di fiducia con le istituzioni. Oggi sperimentiamo un percorso che ci aiuta tutti ad avere più cura della legalità, un valore essenziale per una comunità civile e rispettosa delle diversità”.
Si tratta di costruire un legame che unisce i vigili di quartiere con l’area da vigilare, dove l’agente concretizza una spiccata autonomia operativa che rende possibile al cittadino riconoscere in questo operatore, con facile immediatezza, il “primo “centro d’ascolto” dell’Amministrazione comunale e allo stesso tempo al vigile di svolgere anche la funzione di tramite con le istituzioni competenti.
Esigenza sentita sia dai Vigili che dai Cittadini
“Il nuovo servizio – dice l’assessore alla Polizia municipale, Marco Caldarelli – vuole perseguire anche lo scopo di incrementare una relazione meno formale con l’Amministrazione e con il corpo di Polizia municipale. Tale esigenza è sentita non solo dalla cittadinanza ma anche dagli stessi operatori di Polizia, che vedono il proprio ruolo in necessaria evoluzione verso una sempre più ampia attività in collaborazione con i cittadini e le istituzioni interessate, nel quadro di un impegno di ‘legalità condivisa’ che renderebbe sempre più solido il legame e il reciproco confronto con tutti coloro che amano e vivono la città”.
Servizio svolto a piedi
Il servizio verrà svolto prevalentemente a piedi in modo da consentire ai cittadini un confronto diretto con i vigili di quartiere cui spetterà il compito di controllare anche il rispetto delle norme, soprattutto di quelle che possono potenzialmente generare fenomeni di degrado che vanno a incidere sulla fruibilità degli spazi comuni alimentando di conseguenza sensazioni di insicurezza. Il vigile di quartiere collaborerà anche al servizio di controllo dell’ingresso e dell’uscita dei bambini e dei ragazzi dalle scuole, sia per ragioni di sicurezza generale, sia per ciò che riguarda l’accesso alle strutture scolastiche e la viabilità.
Il piano di sicurezza urbana
Il nuovo servizio di Polizia di prossimità che l’Amministrazione comunale sta organizzando rientra nell’ambito del Piano di sicurezza urbana. L’intenzione è quella di intervenire sul rischio di essere vittime di intimidazioni, aggressioni e altri atti violenti, sul disagio determinato da episodi di vandalismo e dal degrado nella cura del territorio, sulla percezione di insicurezza e sul sentimento della paura. Per quanto riguarda la sicurezza il piano approvato prevede la collocazione di cinquanta telecamere all’interno del territorio cittadino che verranno poste su tutti i principali assi viari di entrata alla città e alle frazioni, e saranno aggiornate anche dal punto di vista tecnologico, quelle esistenti ai giardini Diaz, nei sottopassi, a rampa Zara, alla stazione, in piazza Annessione, al terminal dei bus e nel centro storico. In questo senso l’Amministrazione comunale ha già avviato le procedure per la fornitura e l’installazione delle telecamere. Inoltre, come prevede il Piano di sicurezza urbana, è stata data maggiore attenzione alla copertura degli orari serali e notturni della Polizia municipale, con un incremento del turno che arriva fino all’1 di notte.
2 dicembre 2017