Come ogni anno, l’Amministrazione comunale di Treia celebra la storica e gloriosa ricorrenza della vittoria nella “Grande Guerra” e ricorda tutti coloro che si sono immolati in ogni tempo per la Patria.
Tre cerimonie a Treia, Passo di Treia e a Chiesanuova
Previste tre distinte cerimonie in altrettanti luoghi, in accordo con il Dirigente Scolastico:
– sabato 4 novembre a Treia, cerimonia in Piazza della Repubblica, con il raduno delle Autorità, delle Associazioni e delle scolaresche e deposizione di corone d’alloro al Monumento dei Caduti ed alla Lapide della Medaglia d’Oro don Pacifico Arcangeli.
– domenica 5 novembre a Passo di Treia, dopo la S. Messa delle ore 8.00 presso la Chiesa della Natività, sempre alla presenza delle Autorità, deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei Caduti.
Il ciclo di cerimonie si conclude martedì 7 novembre alle ore 10.15 a Chiesanuova, presso il Monumento dei caduti, con il saluto dell’Amministrazione comunale e la deposizione di una corona d’alloro, alla presenza delle Autorità e degli alunni della Scuola primaria.
Oggi è in corso una 3^ guerra mondiale
Queste cerimonie sono l’occasione per ricordare non solo coloro, militari e civili, che hanno perso la vita nelle due grandi guerre, ma anche i tanti caduti nello svolgimento delle missioni di pace, missioni che vengono svolte in un’epoca in cui, come ha ricordato il sindaco Capponi, si sta combattendo la Terza guerra Mondiale, una guerra infida e meno percepita, poiché gli scenari sono lontani da noi e in tanti fronti di cui neanche abbiamo la percezione, ma ugualmente devastante e dolorosa. La grave crisi internazionale che stiamo attraversando è determinata e alimentata da eventi di portata storica, come i ripetuti e violentissimi attacchi terroristici, e da trasformazioni straordinarie in ogni settore della vita umana, circostanze che, ormai da tempo, hanno drammaticamente investito gli assetti istituzionali, economici e sociali di paesi come il nostro e gli equilibri internazionali nel loro complesso.
Consapevolezza del futuro
Per questo, la Comunità Internazionale, i singoli Paesi e gli stessi cittadini, pur nella diversità delle specifiche situazioni, devono essere consapevoli delle grandi sfide del presente, di quelle, probabilmente ancora più impegnative, che il futuro ci prospetta e dei profondi mutamenti che quindi si impongono. In un contesto come quello attuale in cui sempre più le vicende e le scelte dell’uno incidono sul benessere dell’altro, è indispensabile individuare strategie e strumenti di effettiva collaborazione per il bene comune. E in Europa il nome, l’obiettivo, il solco già tracciato è uno solo: integrazione sovranazionale.
Gratitudine a chi si è sacrificato e si sta sacrificando
Ai tanti giovani che hanno perso la vita nelle guerre per garantire oggi a noi di poter vivere in libertà, in democrazia e con un discreto sviluppo e qualità della vita, ai giovani che oggi sono impegnati in decine di missioni di Pace in tutto il Mondo, occorre manifestare la nostra vicinanza e la nostra gratitudine.
7 novembre 2017