Una antichissima superstizione, che si perde nella notte dei tempi, era rispettata nelle campagne marchigiane: mai tagliarsi le unghie di venerdì! Nonostante non se ne sapesse l’origine e la sua valenza, tutti la rispettavano tanto da farla diventare una consuetudine.
Una volta, qualche decina di anni fa, circa agli inizi del ‘900, in una casa di campagna, durante una veglia invernale tenuta al calduccio della stalla, un giovanotto chiese al vergaro: “Tu che sei vecchio ma ancora sveglio, mi sai dire perché di venerdì non mi devo tagliare le unghie?”
Così rispose, in dialetto, lu vergà: “Te lo dico scì… Adè perché se te le taji de venardì… dopo, lu sabbitu, non te póli grattà’ lu culu!”
20 ottobre 2017