MiBACT, Stati Generali del Paesaggio a Palazzo Altemps

Il 25 e 26 ottobre a Roma, a Palazzo Altemps, in via di Sant’Apollinare 8, si terranno gli Stati Generali del Paesaggio: a poco meno di venti anni dalla Conferenza nazionale del Paesaggio del 1999, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo lancia gli Stati Generali del Paesaggio come occasione di riflessione e di approfondimento sul futuro delle politiche paesaggistiche in Italia.

L’idea nasce dalla consapevolezza che il paesaggio, con l’ambiente e il territorio, costituisca il contesto in cui i cittadini vivono.

Nel corso delle due giornate, docenti universitari, tecnici del Ministero, architetti, giuristi, economisti, esponenti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo – si confronteranno su temi relativi alla legislazione paesaggistica e alle politiche di trasformazione territoriale. Ambiente, territorio, agricoltura, sicurezza, legalità, identità, cultura, sviluppo, comunità, bellezza e futuro sono le parole chiave intorno a cui ruoteranno le cinque sessioni dell’evento, tutte rivolte al comune obiettivo di incentivare le istituzioni verso un’azione comune per la tutela e la valorizzazione del paesaggio.

Nel corso degli Stati Generali verrà presentato il I° Rapporto sullo stato delle politiche per il paesaggio dell’Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio del MiBACT; il Rapporto costituirà la base di partenza delle riflessioni dei circa quaranta relatori suddivisi in cinque sessioni tematiche.

Temi di discussione: legislazione e diritto al paesaggio; Paesaggio: bene comune e risorsa economica; Paesaggio, politiche di trasformazione territoriale e qualità progettuale; Legalità e inclusione sociale: verso il diritto a paesaggi di qualità; Cultura del paesaggio: educazione, formazione e partecipazione

Lectio magistralis: la giornata del 26 ottobre si aprirà con la lectio magistralis del Cardinale Gianfranco Ravasi, dal titolo “Pose l’uomo nel giardino per coltivarlo e custodirlo. Paesaggio, spiritualità e cultura”.

 

Programma del 25 Ottobre

ore 10:00 Registrazione

ore 11:00 Saluti

Daniela Porro, Direttrice Museo Nazionale Romano

On.le Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo

Maguelonne Déjeant-Pons, Segretario esecutivo della Convenzione europea del paesaggio del Consiglio d’Europa

Introduzione: Presentazione del rapporto sul paesaggio

On.le Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

ore 11.30 Inizio dei lavori.

 

Sessione I – LEGISLAZIONE E DIRITTO AL PAESAGGIO

Esiste un diritto al Paesaggio? Le norme di tutela in gran parte nate nel secolo scorso e un ordinamento giuridico spesso frutto di una stratificazione di norme (ambientali, urbanistiche, edilizie) costituiscono il più idoneo strumento per preservare il patrimonio paesistico del nostro Paese?

Obiettivo della sessione sarà quello di riflettere sullo stato della normativa in tema di paesaggio, anche alla luce delle più recenti riforme intervenute in materia, e sul complesso intreccio di competenze tra Stato, Regioni ed Enti locali.

Inoltre, a poco meno di quindici anni dal Codice dei beni culturali e del paesaggio – e alla luce degli impegni assunti dall’Italia con la ratifica della Convenzione europea del Paesaggio – si ragionerà sullo stato della pianificazione paesaggistica per valutare cosa sarà necessario nei prossimi anni per agevolarne la realizzazione su tutto il territorio nazionale e per sciogliere quei nodi che ancora permangono nel rapporto, spesso complesso, tra vincolo paesaggistico e resto del territorio.

Relatori:

Giuseppe Severini, Presidente V Sezione Consiglio di Stato – chairman

Paolo Carpentieri, Capo Ufficio Legislativo MiBACT

Sandro Amorosino, Docente di diritto amministrativo

Anna Marson, Università IUAV di Venezia

Roberto Banchini, Direttore Servizio Tutela del paesaggio, Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio MiBACT

Fausto Martino, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e sud Sardegna MiBACT.

Sessione II – PAESAGGIO: BENE COMUNE E RISORSA ECONOMICA

Il paesaggio non è un giacimento da cui estrarre reddito, emozioni, sapere: queste diverse dimensioni del benessere e dello sviluppo nascono dalla libertà sostanziale della persona di relazionarsi col paesaggio e di lavorare in esso. Sviluppo è crescita, uguaglianza, sostenibilità. Affinché il paesaggio concorra alla crescita: non basta farne oggetto di consumo turistico; è necessario che esso sia centro di produzione e rigenerazione attraverso attività agro-silvo-pastorali, culturali, artigianali. Affinché l’accesso al paesaggio sia uguale per tutti: nelle città, va chiuso il divario fra squallori e bellezze degli spazi comuni; nelle aree interne, occorre piegare i servizi fondamentali a misura delle esigenze dei residenti (è questo l’obiettivo della Strategia per le aree interne). Affinché la libertà di accesso al paesaggio sia sostenibile per le generazioni future occorre che il governo ordinario del territorio sia guidato da una visione di lungo termine e quello straordinario, a fronte di terremoti o nubifragi, sia affidato a centri di competenza nazionale in permanente dialogo con i luoghi.

Condividete? Quanto siamo distanti da questi obiettivi? Che fare per andare in questa direzione? Di quale amministrazione pubblica abbiamo bisogno per farlo?

Fabrizio Barca, Fondazione Basso e Consigliere della Funzione Pubblica – chairman

Enrico Giovannini, Università di Roma “Tor Vergata”, Portavoce Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Relatori:

Giorgio Alleva, Presidente ISTAT

Stefano Laporta, Presidente ISPRA

Rossella Muroni, Presidente Legambiente

Angela Barbanente, Politecnico di Bari

Francesco Palumbo, Direttore Generale Turismo MiBACT

13.30 Pausa lavori.

15.00 Sessioni pomeridiane

Sessione III – PAESAGGIO, POLITICHE DI TRASFORMAZIONE TERRITORIALE E QUALITÀ PROGETTUALE

Sul paesaggio intervengono, direttamente o indirettamente, quasi tutte le scelte di politica economica e sociale (infrastrutture, edilizia, energia, agricoltura, ecc.): come favorire la sinergia tra i diversi livelli istituzionali coinvolti nel governo del paesaggio?

Il paesaggio è una realtà in divenire. Affinché la sua trasformazione abbia carattere positivo e non regressivo, questa deve essere ispirata e orientata da giusti principi. Favorire progetti sostenibili, contrastare il consumo di suolo, valorizzare i paesaggi e le loro storiche vocazioni, rivitalizzare i borghi, sostenere i processi di rigenerazione urbana delle periferie, guarire le trasformazioni infelici e avere il coraggio di demolire, promuovendo la qualità architettonica e urbanistica degli interventi, richiedono un impegno politico e una visione organica di lungo periodo.

Relatori:

Salvatore Settis, Accademico dei Lincei – chairman

Stefano Boeri, Architetto

Giuseppe Proietti, Sindaco di Tivoli

Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo

Giovanni Carbonara, Presidente del Comitato tecnico-scientifico per il paesaggio MiBACT

Oreste Rutigliano, Presidente Italia Nostra

Caterina Bon Valsassina, Direttore Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio MiBACT

Alessandra Vittorini, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del cratere MiBACT.

Sessione IV – LEGALITÀ E INCLUSIONE SOCIALE: VERSO IL DIRITTO A PAESAGGI DI QUALITÀ

Quale ruolo possono assumere le politiche paesaggistiche nella promozione e diffusione della cultura della legalità?

La Convenzione europea, firmata a Firenze nel 2000, indica il paesaggio come un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni tanto nelle zone paesaggisticamente rilevanti quanto in quelle della vita quotidiana, nei centri storici come nelle periferie.
 Tuttavia il quadro non è omogeneo su tutto il territorio e si evidenziano situazioni di degrado, abusivismo, malessere sociale e criminalità.

Relatori:

Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali – chairman

Nicola Diomede, Prefetto di Agrigento

Padre Antonio Loffredo, Parroco della basilica di S. Maria della Sanità di Napoli

Mario Cucinella, Architetto

Tiziana Coccoluto, Vice Capo di Gabinetto Vicario MiBACT

Fabrizio Parrulli, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale

Federica Galloni, Direttore Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane MiBACT

Luisa Papotti, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino MiBACT.

Sessione V – CULTURA DEL PAESAGGIO: EDUCAZIONE, FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE

Il potenziamento della cultura del paesaggio nei cicli educativi e la creazione di una specifica formazione per i professionisti del settore possono rafforzare la percezione del paesaggio come aspetto qualificante delle nostre vite?

I padri costituenti, con lungimiranza, hanno riconosciuto il valore etico-culturale del paesaggio, stabilendo un legame inscindibile tra sviluppo, ricerca, cultura, ambiente e tutela del patrimonio artistico-architettonico.
 Il paesaggio è l’espressione iconografica delle genti che lo abitano e lo trasformano, è lo specchio della loro cultura e intelligenza: solo la consapevolezza dell’importanza del paesaggio può dunque garantire la conservazione delle eccellenze e vincere il degrado e l’abbandono.  Occorre allora diffondere la cultura del paesaggio, a partire dalla scuola, e promuovere la formazione di specialisti nel settore della conoscenza e della progettazione, sviluppando programmi multidisciplinari destinati ai professionisti del settore pubblico e privato.

Andrea Carandini, Presidente FAI – chairman

Giuseppe Cappochin, Presidente Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Relatori:

Marco Rossi Doria, Docente esperto di politiche educative

Carlo Daldoss, Assessore alla coesione territoriale, urbanistica della Provincia Autonoma di Trento

Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia

Daniela Bosia, Presidente degli Osservatori piemontesi del paesaggio

Lionella Scazzosi, Politecnico di Milano

Francesco Scoppola, Direttore Generale Educazione e Ricerca MiBACT

Ore 18:00 Chiusura dei lavori

 

Programma del 26 Ottobre

La mattinata sarà moderata da Duilio Giammaria, giornalista RAI

Ore 10:00 Lectio magistralis “Pose l’uomo nel giardino per coltivarlo e custodirlo. Paesaggio, spiritualità e cultura” a cura di S. Em. Rev.ma Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

A seguire: Resoconti delle sessioni tematiche, a cura dei chairman;

Verso la “Carta nazionale del paesaggio”: gli obiettivi, a cura della on.le Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

ore 11:45 Conclusioni.

Il programma e tutte le informazioni sull’evento sono reperibili sul sito www.paesaggioitaliano.beniculturali.it

13 ottobre 2017

 

 

 

 

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