Il Macerata School Festival si chiude con un importante appuntamento aperto a tutti, in particolare a tutti coloro che stanno lavorando per il futuro delle nostre scuole. Martedì 3 ottobre, alle ore 9:00, presso al cine-teatro Italia, prenderà il via il Forum «Il patrimonio edilizio scolastico della provincia di Macerata di fronte alla sfida della ricostruzione post-sisma: bilanci, modelli e prospettive», a cura dell’Università degli Studi di Macerata in collaborazione con INDIRE e con l’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata e il patrocinio del Comune di Macerata, Anci, Miur e Ufficio speciale per la Ricostruzione.
L’evento mira a mettere a fuoco le principali linee evolutive e le prospettive di sviluppo dell’edilizia scolastica nel nostro paese, in un momento in cui – in seguito al sisma del 2016 – numerosi comuni della provincia di Macerata sono costretti a rinnovare il proprio patrimonio immobiliare scolastico, con considerevoli investimenti in termini di energie e risorse, al fine di fornire agli addetti ai lavori delle utili linee guida generali.
Il programma dei lavori prevede, dopo i saluti istituzionali del rettore Francesco Adornato, del sindaco e vice-presidente dell’Associazione dei Comuni delle Marche / ANCI Marche
Romano Carancini del direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione dei Beni Culturali e del Turismo Michele Corsi e del Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata
Vittorio Lanciani, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Macerata, alle 10 l’avvio dei lavori della sessione «La ricostruzione delle scuole in contesti d’emergenza» che sarà presieduta dall’assessore alla Cultura e alla Scuola Stefania Monteverde con interventi di Benedetto Renzetti (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016) e Cesare Spuri (Ufficio Speciale per la Ricostruzione Marche) su “La ricostruzione delle scuole dopo il terremoto delle Marche del 2016”, Manuela Manenti (Struttura Tecnica Commissario delegato per la ricostruzione in Emilia Romagna Sisma 2012) su “La ricostruzione delle scuole dopo il terremoto dell’Emilia del 2012”, Alessia Placidi (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere – USRC, responsabile del settore Edilizia Scolastica) su “La ricostruzione delle scuole dopo il terremoto dell’Aquila del 2009” e Tristano Luchetti (Comune di Macerata – Ufficio Urbanistica) che relazionerà invece su “La ricostruzione delle nuove scuole di Macerata dopo il terremoto del 2016”.
Alle 11.30 prenderà il via la sessione «Le “piccole scuole” come fattore di coesione sociale nelle aree interne» presieduta da Anna Ascenzi (Università degli Studi di Macerata) con Massimo Sargolini (Università degli Studi di Camerino) su “Il ruolo delle scuole nella tenuta sociale delle comunità dell’Appennino Marchigiano”, Giovanni Biondi (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) su “L’innovazione per una formazione di qualità nelle piccole scuole”, Giuseppina Cannella (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), su “Piccole scuole e pluriclassi”, Annemarie Augscholl Blasbichler (Libera Università di Bolzano) su “Le piccole scuole alpine come luogo di vita, apprendimento e lavoro”. Dopo la pausa pranzo nel pomeriggio alle 14 inizierà la sessione “Quali spazi per quale didattica?” presieduta da Paola Casoni (Comune di Macerata – Assessore all’Edilizia Scolastica) con interventi di Pier Giuseppe Rossi (Università degli Studi di Macerata) su “ Ripensare gli spazi per ripensare la didattica”, Beate Weyland (Libera Università di Bolzano) su “Progettare scuole insieme, tra pedagogia, architettura e design”, Leonardo Tosi (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), su “Spazi educativi e innovazione didattica” e Daniele Barca (dirigente presso l’Istituto Comprensivo 3 – Scuola «Mattarella» di Modena) su “La rivoluzione spaziale”.
Alle 16 prevista l’ultima sessione su «Le nuove sfide dell’edilizia scolastica» presieduta da Vittorio Lanciani (Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Macerata) con interventi di Samuele Borri (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) su “Architetture scolastiche: evoluzione della ricerca e indirizzi internazionali”,
Massimo Ferrari (Politecnico di Milano) su “Di ogni ordine e grado: critica e progetti per l’architettura della scuola”, Claudia Tinazzi (Politecnico di Milano) su “12 idee di scuola per il futuro”,
Daniela Maurer (Daniela Maurer Design) su “Il contributo del design nel processo di rinnovamento della didattica” e Marco Canazza su “Il ruolo degli arredi negli spazi di apprendimento innovativi”.
Il forum rientra tra le attività promosse dal progetto di ricerca «Gli istituti scolastici della provincia di Macerata di fronte alla sfida della ricostruzione post-sisma», coordinato da Anna Ascenzi (Università degli Studi di Macerata) e inserito all’interno del documento programmatico «Nuovi sentieri di sviluppo per le aree interne dell’Appennino marchigiano» del Consiglio Regionale delle Marche.
L’iniziativa sarà riconosciuta come attività formativa per gli insegnanti e i dirigenti scolastici da parte del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata e per gli architetti da parte dell’Ordine degli Architetti. Al termine, sarà rilasciato un regolare attestato di partecipazione. Disponibilità: 200 posti, prenotazione obbligatoria: e-mail: segreteria.tuttisuperterra@gmail.com
In serata, alle 21, sempre al cine-teatro Italia – continuano le riflessioni con la tavola rotonda “Le nuove scuole di Macerata: dopo il sisma la ricostruzione. Scelte, progetti, lavori in corso”, a cura del Comune di Macerata.
Un appuntamento cittadino aperto a tutti per far conoscere alla cittadinanza i lavori e i progetti di ricostruzione delle scuole. Un anno fa il sisma ha reso inagibile tre grandi scuole di Macerata ed è stata finanziata la ricostruzione di due scuole Dante Alighieri» Enrico Mestica». Si parlerà di tutto questo insieme alla cittadinanza, motivando le scelte, esponendo i progetti e presentando i lavori in corso.
Interverranno il sindaco Romano Carancini, l’assessore alla Scuola Stefania Monteverde, l’assessore all’Edilizia Scolastica Paola Casoni, il dirigente del servizio Scuola Gianluca Puliti e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Tristano Luchetti.
Il campus scolastico, che si estenderà su un lotto di 24.000 mq per una volumetria totale di 60.324 mc, come noto, comprenderà due edifici collegabili tra loro in maniera coperta e una struttura sportiva aperta anche alla città. Avranno forme squadrate, semplici, costruiti con edilizia a secco, di legno, dipinti con i colori della terra e con standard di sicurezza assoluti così come altissimi saranno quelli dell’efficienza energetica per cui si parla di una classificazione tra A3 e A4.
Il nuovo polo scolastico sarà un arricchimento per il quartiere: dal punto di vista della viabilità con la futura realizzazione della bretella Via Mattei–La Pieve, con un asse viario centrale via Roma–via Silone, con spazi per i parcheggi ai lati del campus e penetrazioni del rione all’interno dell’area per usufruire degli spazi verdi grazie all’abbattimento dei muri che attualmente circondano la zona.
2 ottobre 2017