C’era una volta l’Ufficio Postale con i suoi servizi e le sue affrancature

Il servizio postale era semplice: preparavi la busta, andavi dal tabaccaio, compravi il francobollo, lo leccavi per attaccarlo alla busta, poi imbucavi nella cassetta rossa fuori dal negozio. Proprio per fare la splendida ti potevi recare direttamente all’ufficio postale e fare lì tutta l’operazione, ma non era una prassi. Volendo, potevi far scorta di francobolli da portare a casa, da mettere insieme con la confezione di carta da lettere, che belle le carte da lettere! La mia passione era per quella “fiorentina”, giallina con motivi fioriti e ghirigori dorati. In età scolare scrivevo lettere alle amiche in estate, durante le vacanze, e d’inverno ai cugini lontani. Oggi quella carta è diventata vintage, roba da collezionisti, chi scrive più… ora si usano messenger e whatsapp, immediati, veloci ed effimeri. Perfino spedire le fatture commerciali è diventato fuori moda, si mandano via posta-elettronica-certificata. Per spedire una lettera devo per forza andare all’ufficio postale, dove l’affrancatura viene stampata all’istante su misura per la mia lettera, riporta infatti giorno, luogo, peso e importo pagato. Di recente, ho avuto necessità di spedire dei fogli manoscritti a una associazione filantropica, che mi verranno rispediti con le dovute annotazioni in busta preaffrancata che ho allegato alla spedizione. Prima acquistavo dei francobolli che applicavo alla busta allegata per la risposta; oggi genera perplessità la mia richiesta di affrancare una prima busta, che verrà inserita nella busta più grande che verrà infine affrancata anche questa. Mi chiedo: sarà regolare che, per il rinvio, l’associazione utilizzi poi quella busta, dove sull’adesivo c’è scritto che è stata spedita in giorno e luogo diversi? Non ho il coraggio di chiedere delucidazioni all’ufficio, potrebbero propormi di usare una app dal cellulare o di entrare sul sito internet e usufruire di posta1online, posta4online, postapriorityinternazionale, postamailinternazionale e altre astrusità simili. Non è semplice stare al passo con i rinnovamenti, nomi e servizi cambiano da un giorno all’altro in nome dell’efficienza e dell’ottimizzazione del lavoro (e dell’aumento del prezzo per l’utente).

Simonetta Borgiani

24 settembre 2017

 

 

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