Hanno invaso il tuo fragile corpo
giorni e giorni di spine
e con petali di dolore
una rosa rossa nel tuo cuore
mai è sfiorita.
E tu, madre di speranza,
con fervida fede e in dignitoso silenzio,
più vigorosa della possente quercia
alta sulla collina avita,
non ti sei arresa al tormento.
Nel sereno tempio della pace
puro si specchia il tuo ricordo
e ne trabocca il cuore dei tuoi figli.
Madre mia, ora che il giorno imbruna
dammi forza per l’ultimo cammino
e perché oltre l’orizzonte fosco
possa io vedere attese ali
dammi la tua ferma fede!
11 settembre 2017