La Sanità regionale non sa che pesci (vaccini) prendere: è emergenza?

Questo comunicato è della Sanità marchigiana, leggetelo e poi, se sarete riusciti a capire il vero significato del bailamme di parole, domandatevi: “Che sta succedendo?”

 

Il comunicato 

L’Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR), ha attivato un percorso, attraverso un gruppo tecnico, con l’obiettivo di mettere in campo quanto necessario per ottenere una adeguata copertura vaccinale negli operatori sanitari. Un primo passo che stabilisce specifiche disposizioni volte alla tutela personale sanitario e dei pazienti. “L’intenzione della Direzione Generale dell’Azienda – spiega Alessandro Marini, direttore generale Asur – è quella di realizzare una attiva e costante sorveglianza negli operatori sanitari dipendenti, partendo dal documento di valutazione del rischio biologico, per arrivare alla identificazione della tipologia di vaccinazioni da richiedere al personale qualora non immunizzato dalla malattia naturale”. I Responsabili dei Servizi di Protezione e Prevenzione dell’ASUR, Medici Competenti delle Aree Vaste, Direttori dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (servizi vaccinali) e Direttori di Direzione Medica Ospedaliera stanno lavorando sulle modalità operative per il raggiungimento della copertura immunitaria o vaccinale degli operatori sanitari che operano a stretto contatto con pazienti e utenti, dando priorità alle aree nelle quali sono presenti soggetti immunodepressi ed aree di maggiori criticità per l’esposizione al rischio biologico. “Si parte con una serie di campagne di comunicazione, formative ed informative per il personale sanitario – spiega Alessandro Marini direttore generale Asur – al fine di diffondere in modo uniforme a tutti gli operatori dipendenti la strategia che l’Azienda intende adottare per raggiungere l’obiettivo prefissato, e saranno definiti anche il cronoprogramma delle attività, l’offerta vaccinale e la gestione delle inadempienze”.

 

Il commento del Direttore de La rucola

Già… che sta succedendo? cosa ci stanno nascondendo? Perché tanta agitazione senza che nulla di concreto sia scritto nel comunicato? Secondo noi non sanno che pesci (leggi: vaccini) prendere in una situazione che sta diventando emergenza: ci stanno forse nascondendo che sono già arrivate nuove malattie in Italia al seguito dei migranti provenienti dall’Africa?

Certamente i primi a venire in contatto con questi “nuovi malati” sono medici e infermieri e la loro salute deve essere salvaguardata. E il resto della popolazione? Sarà per questo che oggi occorre vaccinare i nostri figli con 10 vaccini?

Non vogliamo creare allarmismo, anche perché al momento la medicina è in grado di curare quasi tutto, ma vogliamo solo sperare che gli italiani ora comincino a comprendere in quale pasticcio la politica ci ha infilato: una immissione di milioni di persone fuori controllo sanitario e lasciati a se stessi sta creando problemi di ogni genere che erano facili da intuire.

Ma, si sa… troppo spesso il pensare alle conseguenze viene messo in ultimo piano dalla vista di altre prospettive più immediate e allettanti.

Fernando Pallocchini

7 settembre 2012

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