Le Sibille, per chi c’era a Visso, ora sono un po’ più conosciute

Sabato 2 settembre la Torre di Visso è svettata su una trentina di persone, che malgrado il vento e le nuvole minacciose sono venute nottetempo a sentir parlare di Sibille. Non è stato un racconto con piedi di capra e odore di zolfo, ma un approccio più verosimile con lo scopo di restituire a questa figura il suo vero ruolo nel contesto storico in cui è stata presente. Con alcuni esempi e qualche mistero ancora da svelare, i racconti sono stati ultimati, a gran richiesta dei presenti ammaliati dalla narrazione a due voci, nel bus navetta, dopo che un temporale passeggero ha costretto lo spostamento dal suggestivo allestimento di candele, luci e sedute di paglia e tela, sotto lo sguardo dell’immagine della Sibilla proiettata sulla Torre. 

L’invito, da noi de La rucola prontamente accolto, ci è giunto dai ragazzi del progetto Vissosteniamo, i quali dopo l’evento di giugno (che ha visto arrivare migliaia di persone al laghetto di Visso), ha organizzato nei giorni 2 e 3 settembre una nuova iniziativa con attrazioni, spettacoli, musica, stand gastronomici, dedicati alla magia dei Sibillini. Ricordiamo che questo progetto, ideato da un gruppo di ragazzi di Visso e dai loro amici di Recanati, ha portato per tutta l’estate gente al laghetto di Visso, unica zona agibile del centro abitato dove ora è ospitata l’area commerciale provvisoria delle aziende che hanno ripreso le loro attività dopo il terremoto. Malgrado la cornice desolante che bisogna attraversare per giungere al laghetto, con macerie che riposano ancora intatte, è tangibile lo spirito delle persone che vogliono rimanere a vivere e lavorare in questi luoghi. E non si può dar loro torto, l’aria che si respira, il verde, le acque, il paesaggio e la magia di questi luoghi ha la meglio, deve avere la meglio, su ogni terremoto che sia esso burocratico o terrestre. Non possiamo far altro che ringraziare gli organizzatori Christian, Michela, i loro amici e il pubblico intervenuto per averci concesso l’opportunità di portare un piccolo aiuto a Visso.

Simonetta Borgiani

4 settembre 20217

  

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