Dagli orti degli anziani e delle scuole maceratesi un dono all’Anffas

Piccola cerimonia di solidarietà per donare all’Anffas gli ortaggi raccolti negli orti che il Comune ha destinato agli anziani e negli orti realizzati nelle scuole elementari e materne del progetto Orto in condotta. Un bel gesto voluto dall’Auser, l’associazione di volontariato che sovrintende entrambi i progetti, e dal suo presidente Antonio Marcucci che ha avuto luogo nei giorni scorsi nei locali di via Vanvitelli.

Presenti all’iniziativa il presidente e il direttore generale dell’Anffas Marco Scarponi e  Gianfranco Pascucci, gli assessori Marika Marcolini e Narciso Ricotta, alcuni rappresentanti dei “produttori” di ortaggi e l’insegnante del plesso Dolores Prato Anna Ossini, che ha consegnato gli ortaggi raccolti negli orti scolastici della città.

“Una bellissima iniziativa – afferma l’Assessore Ricotta – perché una vera comunità si riconosce dai gesti di solidarietà verso i più fragili”.

Orti per anziani e Orto in condotta, volute dall’Amministrazione comunale, sono finalizzate a creare occasioni di aggregazione sociale, conoscenza e valorizzazione dell’ambiente urbano, sensibilizzare la cittadinanza sull’esigenza di salvaguardare e riqualificare il territorio comunale. In particolare la prima, consente all’anziano di continuare a sentirsi utile e godere dei frutti del suo lavoro e quindi tende a evitare emarginazione e isolamento in cui spesso la persona può venirsi a trovare. “Si offre un’opportunità agli anziani di trovare nuovi stimoli nello svolgere l’attività agricola e, conseguentemente, di sentirsi parte di un contesto attivo, di confronto e di condivisione che porta sicuramente ad una maggiore coesione sociale” afferma l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini. A oggi sono circa 220 gli orti assegnati agli anziani. Chiunque ne faccia richiesta potrà essere soddisfatto in breve tempo in quanto è quasi del tutto esaurita la lista di attesa.

Orti in condotta è invece un valido strumento per  avvicinare le giovani generazioni alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente. A oggi sono circa 15 le scuole che hanno aderito a tale iniziativa che vede coinvolti i piccoli studenti delle scuole materne ed elementari, gli insegnanti, i genitori e i nonni. Alcuni anziani dell’Auser seguono direttamente gli orti scolastici e provvedono così alla trasmissione tra generazioni dei saperi legati alla terra.

30 agosto 2017

 

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