Il 20 Agosto 2017, presso l’Arena Sferisterio di Macerata si terrà uno degli eventi più attesi dell’estate musicale marchigiana: il concerto di Thom Yorke e Jonny Greenwood, rispettivamente voce e chitarra dei Radiohead. L’evento, a scopo benefico, si deve a Jonny Grennwood che è voluto essere vicino al territorio colpito dal sisma promuovendo, con il concerto straordinario, una raccolta fondi finalizzata al recupero delle opere d’arte danneggiate. L’organizzazione dell’evento e della raccolta fondi è curata dal Comitato ArteProArte, nato per l’occasione e coordinato dalla stessa moglie di Jonny Greenwood, Sharona Katan, in collaborazione con il Comune di Macerata e l’Associazione Arena Sferisterio che hanno curato la produzione artistica. La città si sta preparando ad accogliere i tanti appassionati di tutta Italia che hanno avuto la fortuna di acquistare il biglietto online, una occasione importante per promuovere la città e il territorio.
A Macerata il laboratorio di restauro
“Ringraziamo John Grenwoold e Thom Yorke per la sensibilità dimostrata nei confronti del territorio e del nostro patrimonio artistico- afferma Stefania Monteverde assessore alla Cultura. – Facciamo loro una proposta: di contribuire a istallare un laboratorio di restauro a palazzo Buonaccorsi dove iniziare i restauri delle opere del nostro territorio con i nostri artigiani. È un’operazione bella e trasparente vicina alla comunità. Siamo certi che tanti altri contribuiranno a sostenere il progetto”.
Due generi musicali diversi
Sarà il quartetto di virtuosi “Cubis Quartet”, voluto da Jonny Greenwood e costituito ad hoc, ad aprire il concerto, insieme al bandoneonista Daniele Di Bonaventura. È stata proprio la volontà degli artisti quella di unire due generi così diversi, il rock e la musica classica, allo scopo di celebrare l’arte in tutte le sue forme. Si assisterà quindi a una ouverture eccezionale che, all’innovativo e visionario stile compositivo dei due artisti inglesi, unisce, nella dimensione contemporanea di uno spazio sonoro colmo di lirismo e significato, l’armonia di generi musicali difformi, ma non contrastanti.
Lo svolgimento della serata
Due violini, una viola e un violoncello apriranno l’evento sulle note di due brani di Schubert e Shostakovich, tratti dal repertorio classico per quartetto d’archi. Poi i quattro musicisti, Aldo Campagnari, Cristiano Giuseppetti, Vincenzo Starace e Federico Bracalente, accompagneranno Daniele Di Bonaventura al Bandoneon che, in diciotto minuti di ‘Suite Mediterranea’, preluderà alla voce di Thom Yorke con Jonny Greenwood alla chitarra. I cinque musicisti sono tutti fortemente legati alle Marche, e in particolare Daniele Di Bonaventura e Federico Bracalente, entrambi nati a Fermo. Sono anche tutti membri di importanti gruppi cameristici italiani come il Quartetto Prometeo, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra d’Archi Italiana e svolgono una significativa attività discografica pubblicando per diverse etichette Internazionali.
I protagonisti con i Radiohead
Daniele di Bonaventura è uno dei più importanti ed interessanti interpreti contemporanei di
bandoneon al mondo, compositore, arrangiatore, pianista e bandoneonista, è un musicista a 360 gradi sempre in continua evoluzione con collaborazioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla World Music, con
incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della storia del jazz contemporaneo e ha pubblicato più di 70 dischi con le etichette Internazionali più importanti.
Federico Bracalente è un musicista e violoncellista di rara sensibilità ed eleganza. Fin dai 5 anni studia violoncello e si perfeziona in quest’arte attraverso lo studio con Maestri Italiani di altissimo livello, seguendo anche corsi con Maestri di fama Internazionale. In veste di camerista è invitato a partecipare a moltissimi festival. È anche membro di importanti ensemble cameristici Italiani. Nutre un forte interesse per l’esecuzione su strumenti storici del repertorio barocco e neoclassico, con particolare interesse per gli autori di transizione.
Vincenzo Starace, violista, si è recentemente diplomato col massimo dei voti al corso triennale di Alto perfezionamento in Musica da camera. Attivo nel mondo della musica contemporanea, è stato membro di diverse Ensemble.Collabora con varie orchestre nazionali ed internazionali, effettuando anche tournée nelle più importanti sale da concerto d’Europa.
Cristiano Giuseppetti, inizia lo studio del pianoforte e del violino all’età di 6 anni e si diploma brillantemente in entrambi gli strumenti. Si è perfezionato nel repertorio solistico e cameristico seguendo Maestri di grande fama. Lavora in modo continuativo con le più prestigiose orchestre italiane. Nel 2017 è uscito il suo primo album autoprodotto e quasi interamente suonato da lui stesso, 12 brani e tonalità in cui si alternano canzoni folk pop e brani strumentali orchestrali.
Aldo Campagnari si è diplomato in violino, dal 1997 è membro di un importante Quartetto con il quale ha vinto premi in prestigiosi concorsi internazionali e viene chiamato ad esibirsi dalle più prestigiose società concertistiche internazionali, collaborando con artisti di altissimo livello. È violinista di un quintetto con cui sperimenta la musica di oggi, collaborando con i maggiori compositori del nostro tempo in tutto il mondo.È docente di quartetto presso prestigiosi Conservatori Italiani e ha insegnato presso diverse Università straniere.
18 agosto 2017