È un po’ come la tela di Penelope la situazione che si è creata nel centro storico di Macerata: c’è chi sfascia di notte e chi di giorno tenta di metterci una pezza. Infatti mentre l’Amministrazione comunale fa di tutto per liberare il centro storico dalle macchine… ma con un errore di calcolo (infatti vie e piazze centrali si sono liberate dalle auto ma c’è stato un effetto collaterale imprevisto: i commercianti liberano i negozi!), la Provincia fa di tutto per rimpiazzare i negozi che sono fuggiti o che hanno chiuso. In un bando pubblico si cerca di invogliare chi ha intenzione di praticare il commercio in centro a prendere in affitto un negozio. Uno? Leggete quanti se ne sono… ehm… liberati: ex boutique – ex negozio di calzature – ex sportello dei consumatori – ex negozio di dischi – ex fotografo – ex pizzeria – ex uffici Ato3 – ex sede associativa Cri. La base d’asta inoltre non è proibitiva. E ci crediamo! In Provincia, oltre a inveire contro la crisi che gli ha fatto perdere i denari degli affitti, si danno da fare per riaffittarli. Ma a chi? Senza considerare che sono sfitti tanti altri locali appartenenti a privati…
Foto A. Norscini
4 agosto 2017
