Tenebre che schiacciano
l’anima protesa
fuori della porta crollata
senza spiegazioni e il
disastro giunto
blocca ogni via e non si
ha colpa
ma non c’è sostegno,
turbina il mondo
ed è sordo, ogni nuovo metro
di macerie.
E non si ha più nulla
nell’abbandono
e non c’è colpa e non c’è
che pericolo e niente lo può
sgomberare.
26 luglio 2017