L’arte orafa locale torna a essere protagonista con l’iniziativa “Gli Ori a Palazzo”, la mostra a cura del Gruppo Orafi di Confartigianato Imprese Macerata, organizzata con in collaborazione con la Fondazione Carima e il patrocinio del Comune di Macerata, che quest’anno si terrà nella splendida cornice del Museo di Palazzo Ricci dal 20 luglio al 31 agosto.
Inaugurata giovedì 20 luglio, alla presenza del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Stefania Monteverde e alla Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, la mostra racchiude in sé l’essenza dell’artigianalità, con preziosi pezzi unici interamente fatti a mano e realizzati con le antiche tecniche dell’arte orafa, tramandate da generazione in generazione.
Per tutta l’estate quindi si potranno ammirare le preziosissime opere gioiello create per l’occasione da 10 artigiani del Gruppo Orafi di Confartigianato, che coniugano alta qualità e made in Italy. “È fondamentale creare queste sinergie tra le Istituzioni e Associazioni di categoria – dichiara il Vice Sindaco Stefania Monteverde – che permettono, come in questo caso, di creare questi bellissimi percorsi che hanno la capacità di raccontare le tante parti di una ricerca estetica e artistica. Grazie quindi agli orafi artigiani per il loro grande lavoro e all’impegno costante di Macerata Musei per dare vita a queste splendide iniziative.”
“Anche quest’anno il pubblico potrà apprezzare e ammirare da vicino delle vere e proprie opere d’arte ospitate in questa favolosa location – afferma Giuseppe Verdenelli, Presidente del Gruppo Orafi di Confartigianato Imprese Macerata. Metalli e pietre preziose sono state lavorate dai nostri maestri orafi creando dei preziosi che sono espressione di suggestioni estetiche e contaminazioni con le altre arti, una perfetta unione tra artigianalità, arte e cultura”.
“Gli Ori a Palazzo – dichiara Paolo Capponi, Responsabile Gruppo Orafi Confartigianato Imprese Macerata – rappresenta per le imprese del Gruppo Orafi, ma anche per l’intera città di Macerata, un evento prestigioso e di alta qualità culturale, oltre che un’opportunità di promozione verso tutti i visitatori italiani e stranieri che durante il periodo estivo frequentano le importanti manifestazioni maceratesi.Questi antichi mestieri vanno promossi, fatti conoscere e soprattutto tramandati, puntando quindi sul coinvolgimento dei più giovani attraverso laboratori, attività formative e di mestiere dedicate.”
“L’arte orafa in fondo condensa in sé tutte le arti, – afferma la Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti – è un’arte che parte da un’idea, passa per il cuore e arriva alle mani del suo creatore, emozionando infine chi ne ammira il risultato. Iniziative come questa devono essere da esempio e stimolo per iniziare una vera e propria ricostruzione culturale. Non basta ricostruire le mura di una città, insieme dobbiamo impegnarci a ricostruire gli ingegni, e ricostruire culturalmente la nostra vita.”
Questi i 10 orafi espositori: Giuseppe Verdenelli (Macerata), Donatella Cestarelli (Macerata), Lorenzo Perucci (Macerata), Stefano Verdini (Macerata), Elena Baldassarri (Monte San Giusto), Daniele Silvetti (Sarnano), Cinzia Federici e Andrea Massaccesi (Filottrano), Pietro Angelini (Ascoli Piceno), Gianluca Staffolani (Ascoli Piceno), Massimo Ripa (San Benedetto del Tronto).
Un ringraziamento speciale va inoltre ai partner dell’iniziativa, quali C. Elettrica per il coordinamento tecnico, e Casalis Douhet, Antica Forneria Preziuso, Bishop Beer, Benforte Vini, Azienda Agricola Colleluce, Salumificio Ciccarelli, Di Gusto Italiano, che a conclusione dell’inaugurazione hanno curato l’aperitivo, offrendo prodotti gustosi tipici del territorio.
21 luglio 2017