Una delegazione di Raj Tunisie, associazione di giovani cittadini tunisini impegnati nello sviluppo e nella promozione della società civile della loro terra, presente a Macerata nell’ambito di uno scambio internazionale con l’Arci, è stata ricevuta in Municipio. Tutti giovanissimi, i cinque ragazzi che hanno partecipato all’ondata di proteste contro i regimi arabi che durante la fine del 2010 e l’inizio del 2011 hanno dato vita a quella che è stata definita la Primavera araba, hanno ricevuto il saluto della città di Macerata da parte del sindaco Romano Carancini.
Lo scopo del loro viaggio in terra italiana è quello di poter avviare un cambiamento e dare un forte impulso alla società tunisina, creando occasioni di scambio di buone pratiche e di esperienze su grandi temi come ambiente, agricoltura e smaltimento rifiuti. Argomenti sui quali il sindaco ha offerto la piena disponibilità del Comune di Macerata a essere parte mediatrice con la Municipalità di Tunisi per avviare rapporti di partenariato e rafforzare, quindi, la possibilità di scambi che possono godere anche di finanziamenti europei ,come è già avvenuto con l’Albania dove Macerata ha esportato la sua esperienza per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
“Temi come lo sviluppo agricolo, i rifiuti o l’ambiente – ha affermato il sindaco Carancini – sono propri del nostro territorio, su di essi il Comune di Macerata ha incentrato importanti politiche di sviluppo ed è pronto a collaborare con le economie che hanno desiderio di imparare”.
5 luglio 2017