Il “Giorno del ciauscolo” si è compiuto… lunga vita al ciauscolo!

Il “Giorno del ciauscolo” in tantissimi, come ogni anno, hanno risposto all’appello anche se ospitati lontano da Castelsantangelo sul Nera nell’accogliente Campocavallo di Osimo.

Assenti il verde ombroso dei monti, l’aria fresca, fina e profumata, l’acqua di sorgente che sgorga da ogni fontanella, mancanze mitigate dall’imponente santuario dedicato alla Madonna e dall’accoglienza amicale di Gregorio, Giulio, Maria ed Eleonora della Norcineria Alto Nera, che hanno momentaneamente trasferito qui la propria attività, causa terremoto, nell’attesa di un ancora nebbioso ritorno.

È stata una giornata di festa, pervasa dal profumo degli insaccati che usciva dal negozio e si spargeva per il loggiato e per il piazzale. La “Compagnia dei Ciauscolanti”, guidata dal Gran Priore Piergiorgio (oggi anche nelle vesti di Direttore Artistico e di Simposiarca, quest’ultima carica specifica per il pranzo…) è stata rallegrata dalla performance del sempreverde Cisirino, in attesa che la presentatrice della manifestazione, Barbara, iniziasse la distribuzione dei vari attestati di benemerenza (rappresentati dalle opere di Silvio Craia) consegnati a chi ha dimostrato di essere amico del ciauscolo. Nel frattempo ferveva il lavoro nell’improvvisato Ufficio Postale per l’annullo speciale dedicato alla giornata: gioia dei filatelici.

Pausa pranzo con il salone pieno fino all’inverosimile e non poteva essere diversamente visti (e mangiati) i deliziosi manicaretti dove ciauscolo e prodotti della montagna l’hanno fatta da padrone, sapientemente orchestrati dai “cucinieri” Lina e Ovidio.

Rinfrancati, tutti di nuovo in piazza per assistere prima all’elezione della Miss e della Lady, entrambe splendide e omaggiate con l’immancabile fascia e con due ciauscoli, avvolti in carta paglia; poi al vernissage della mostra “Il segno della Sibilla”, organizzata da Silvio Craia insieme con l’Accademia di Belle Arti di Macerata: tanti artisti hanno risposto, ognuno donando una opera che andrà a far parte della costituenda Pinacoteca d’arte contemporanea di Castelsantangelo sul Nera. Un segnale positivo lanciato verso il futuro, a sostegno della ricostruzione dei luoghi completamente distrutti dal terremoto. Mentre Daniele Taddei illustrava criticamente questo incontro con la Sibilla, fuori veniva dato l’assalto a un gigantesco insaccato morbido (guai a definirlo ciauscolo! ma solo perché non è di misura regolamentare…), spalmato sopra fette di pane abbrustolite. Impietositi non abbiamo voluto assistere alla fine del… festeggiato, ma non crediamo ne sia rimasto molto.

Arrivederci all’anno prossimo.

Foto Simonetta Borgiani

7 giugno 2017

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