Prati rinverditi, nonostante tutto

Sulle corde del vento

sciorina il bucato

 giocano le foglie

alla brezza di stagione,

squillano voci di bimbi

sulle soglie del tempo

fascino avvolgente il canto d’usignolo,

corruschi pinnacoli di templi

merlettano l’azzurro

nell’animo e negli occhi

lo sgomento per la bellezza del mondo

che vorrei integra

senza nebbia di lacrime…

ma la terra è intrisa

di sangue versato

da millenarie lotte fratricide,

scienza e conquiste

non hanno saputo debellare

livori e vendette

e a tutt’oggi fremono le vene

all’urlo di orrori e miserie.

Perché, Signore,

Tu che sei la bellezza suprema

permetti tanto sfacelo?…

Amplifica, Ti prego,

il Tuo abbraccio d’amore

e dona alle Tue creature

quella pace anelata da sempre

ma che dietro sbarre imprigionata

non può danzare libera sui prati

rinverditi, nonostante tutto!

27 maggio 2017

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