Dopo gli inverni,
ogni anno tornano
le primavere, portando
fremiti di nuovi germogli,
ai nudi rami,
togliendone la malinconia
sopita…
Pian, piano
svaniranno anche
i tremori delle
intirizzite zolle e
gli innesti recenti
agli alberi
regaleranno nuovi frutti!
Nulla si disperde
nel grande mare
della memoria e
tutto rifluisce
come in Natura:
tra il silenzio degli
orti e da lassù,
la luna…
Così la tenerezza
del risveglio della terra,
placa l’arsura di
vecchi pensieri…
e brividi
per remote
risonanze!
26 maggio 2017