Sono la Lupa Capitolina riprodotta da alcuni Colmuranesi per la Festa dei Fiori di Macerata. Nutrice di Romolo e Remo, fondatori di Roma, solo per quel po’ di latte divenni importante, senza volerlo. E da allora non mi sono potuta più muovere di là, dove alloggio niente po’ po’ di meno che in un museo. Allattai i due gemelli, monelli terribili, li difesi, li feci crescere sani e robusti e venne considerato un fatto eccezionale, mentre per me era e rimane soltanto una norma di convivenza fra esseri viventi. Oh! quanto avrei preferito vivere libera, nella pace delle campagne e dei boschi anziché fra gente che si considera tanto importante, ma che a Romolo e Remo non somiglia affatto. È vero, io sono un falso e non dovrei parlare, ma se a Roma parlano tanti falsi Romolo e Remo, perché dovrei tacere?
20 maggio 2017