Le scritte ambigue degli italiani

Negozio di mangimi: “Tutto per il vostro uccello.”

In panetteria: “Quando vi diventa duro ve lo grattugiamo gratis e metà ce lo tratteniamo.”

In polleria: “Si ammazzano galline in faccia.”

In gelateria: “Vendesi gelateria, liquido tutto.”

Abbigliamento: “Non andate altrove a farvi rubare, provate da noi.”

Dal mobiliere: “Si vendono letti a castello per bambini di legno.”

In macelleria: “Carne bovina, ovina, caprina, suina, pollina e coniglina.”

Dallo sfasciacarrozze: “Qui si vendono automobili incidentate, ma non rubate.”

In officina: “Venite una volta da noi e non andrete mai più da nessun’altra parte.”

In polleria: “Polli arrosto anche vivi.”

Dal negozio di derattizzanti: “Qui ultima cena per topi.”

Abbigliamento: “Nuovi arrivi di mutande, se le provate non le togliete più.”

In gelateria: “Si vende ghiaccio fresco.”

Palazzina con officina sul retro: “Si vende solo il davanti, il didietro serve a mio marito.”

Abbigliamento: “Al reparto bambini 3 al prezzo di 2.”

Dal fioraio: “Se mi cercate sono al cimitero… vivo.”

4 maggio 2017

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