La città di Macerata ha partecipato nei giorni scorsi a Floriana (Malta) alle cerimonie in onore di San Publio, uno dei patroni di Malta cui viene dedicata la festa più importante della città gemella di Macerata. La delegazione, composta dall’assessore alle Politiche sociali Marika Marcolini, dal presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti e dal consigliere comunale Ulderico Orazi è andata a Malta, in occasione del decimo anniversario del gemellaggio, per testimoniare la partecipazione e la vicinanza della città di Macerata alla comunità di Floriana, in occasione di questa sentita ricorrenza.
La delegazione maceratese, dopo la cena ufficiale di benvenuto con il sindaco di Floriana, Davina Sammut Hili e con alcuni consiglieri comunali, ha assistito nella giornata di sabato 29 aprile allo spettacolo pirotecnico del festival dei Fuochi meccanici. Domenica dopo la santa messa Pontificale, alla quale era presente la Presidente della Repubblica di Malta Marie Louise Colerio Preca, accompagnata da alcuni ministri, la delegazione maceratese ha preso parte al ricevimento ufficiale nella sede della Società Filarmonica Vilhena durante il quale è stato sottolineato il valore del gemellaggio che lega Floriana a Macerata, che si inserisce nell’ambito dei rapporti fra italiani e maltesi che hanno le loro radici molto indietro nel tempo, sin dalle origini della presenza umana nel Mediterraneo, come ha sottolineato l’ambasciatore. In questa ottica rientrano le relazioni di cooperazione tra le due città.
Il patto di gemellaggio fu sottoscritto nel 2007 ma già dal 2002 il Comune di Macerata aveva instaurato rapporti di collaborazione e di amicizia con Floriana, con l’ intento di mantenere e rafforzare i legami tra le rispettive comunità, assumendo l’ impegno di promuovere in tutti i campi i contatti diretti tra i cittadini e l’associazionismo di base, per intraprendere scambi socio culturali e sportivi. Il patto di amicizia prende lo spunto dalla figura dell’ ingegnere maceratese Pietro Paolo Floriani, che ha progettato, nel 1643, la cinta difensiva della città.
2 maggio 2017