Dall’inverno alla primavera, cambiano le stagioni ma restano estremamente positivi i risultati per il Centro Nuoto Maceratasia attraverso le gare dei piccoli che le performance dei grandi.
L’associazione che gestisce la piscina comunale di viale Don Bosco è stata protagonista ai Campionati regionali Esordienti grazie ai 16 baby atleti tra gruppo B (maschi 2006/2007 e femmine 2007/2008) e gruppo A (maschi 2004/2005 e femmine 2005/2006).
Questi i partecipanti:
Esordienti B: Aurora Vanzini; Emma Samoila; Lucrezia Batocchi; Margherita Bonvini; Leone Messi e Alessio Lulaj.
Esordienti A: Serena Martini; Eva Benaia; Irene Simoncini; Sara Guerrini; Rebecca Brizi; Giada Leboroni; Leonardo Maria Mariotti; Raul Pop; Alessandro Pianesi e Emanuelle Alessandro Pandele.
Ancora una volta è stata la specialità del dorso a fornire le maggiori gioie con il bellissimo oro nei 100 dorso conquistato da Serena Martini e, ancora, i due bronzi di Emma Samoila nei 100 e nei 200. La squadra allenata dai tecnici Franco Pallocchini e Massimo Perugini ha confermato di essere cresciuta anche nelle staffette che si sono classificate tutte in batteria finale, con la 4×50 mista femminile degli Esordienti B che ha sfiorato il podio.
Il Centro Nuoto Macerata ha quindi preso parte al Trofeo Civitanova Marche, impegnativa kermesse che vede arrivare atleti – categoria Master – da tutta Italia. Prestazioni di spicco sono arrivate nella velocità con Monica Zafrani che si è messa al collo l’oro nei 50 rana, poi Riccardo Pecorari d’argento nei 50 dorso e Giorgio Bormioli bronzo nei 50 rana. In vasca con buoni riscontri cronometrici anche Francesco Fiorelli, Omar Ippoliti, Massimiliano Palazzetti e Riccardo Pianesi. Hanno infine superato bene lo scoglio del debutto agonistico Michele Dulci, Gianluca Vita e Giacomo Verzella.
Il riconoscimento più importante, che va oltre i piazzamenti e il colore delle medaglie, è arrivato a Maria Chiara Cera, nuotatrice non udente che difende i colori del Centro Nuoto Macerata, al Galà dello Sport, con questa significativa motivazione: “Più di tutte rappresenta il simbolo d’integrazione attraverso lo sport”.
12 aprile 2017