All’esterno dell’ingresso principale dell’Ospedale di Macerata c’erano una volta tre panchine… chi voleva farsi una chiacchierata all’aria aperta, magari in pigiama, con i parenti venuti a far visita, lì si accomodava; anche chi, invece de ‘na voccàta d’aria vòna preferiva voccàte de fumu de sigheretta, lì sedeva. A furia di essere usate, tanto tempo fa se ne ruppe una… non era più utilizzabile per cui tutti si strinsero un po’ (malati, visitatori e fumatori) e utilizzarono le altre due panchine rimaste. Un brutto giorno se ne ammalò un’altra (di panchina), intervennero operatori socio sanitari, infermieri, dottori… ma non ci fu nulla fa fare… forse un buon fabbro sarebbe potuto intervenire con buone possibilità di cura ma non fu chiamato e la panchina, troppo rovinata, restò accanto all’altra, quella già rotta, in attesa… che qualcuno se le portasse via.
Costui arrivò e davanti all’ingresso dell’Ospedale di Macerata ci fu più spazio. Mal ne incolse, però, alla panchina residua: tutti la volevano usare e siedi oggi e siedi domani, incominciò a perdere pezzi… prima un’assicella, poi un’altra e un’altra ancora e oggi è lì, malandata in salute, divenuta scomoda per chi la usa, in attesa che le altre, ormai da tempo scomparse, venissero rimpiazzate per darle man forte. Ma la sostituzione mai è avvenuta e la terza panchina, ormai solitaria, attende tristemente la sua fine. Essa non poteva sapere che la Sanità marchigiana stava impietosamente tagliando gli Ospedali, i Pronto Soccorso, i posti letto… evidentemente ad Ancona avevano anche preso la decisione di tagliare… le panchine!
Foto Photofal
22 marzo 2017