Dopo l’esordio brillantissimo di sabato 18, andrà di nuovo in scena, nel teatro di Treia la commedia di Dante Cecchi Le Votazió, presentata dalla compagnia Valenti per la regia di Fabio Macedoni nei giorni di venerdì 24 e sabato 25 alle 21:15 e domenica 26 alle 17:00. La commedia è un riallestimento della medesima compagnia: nel 1975 venne rappresentata la prima volta, nel 2017 si arricchisce di una esperienza notevole e si avvale anche della consulenza artistica di Francesco Facciolli. La messa in scena è stata particolarmente attenta alla scenografia, alle musiche, e ai costumi; molto riuscito il tentativo di una doppia esposizione della storia raccontata da Cecchi: un apertura attuale, una sorta di “memoria” che chiude anche la commedia: nel mezzo il fatto che narra una competizione elettorale in uno dei tanti paesini dell’entroterra maceratese negli anni Sessanta.
Dalle note di regia:
“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli” (Martin Luther King).
La storia di un’elezione politica alla fine degli anni Sessanta, dopo un decennio culminato con la “rivoluzione culturale” in Europa e non solo, è più che una semplice competizione elettorale fra la lista della Cerqua e quella della Campana. O almeno così l’abbiamo voluta rivivere, mettendo in evidenza le tante storie importanti di allora che si intrecciavano con quelle minuscole, piccole, talora insignificanti, di tanti piccoli paesini della nostra terra. Dall’uomo sulla luna ai figli dei fiori, da papa Giovanni a Martin Luther King il decennio che vivono i protagonisti della commedia è, sicuramente, uno di quelli che di più ha cambiato il mondo ed anche ognuno di noi. Questo non è sfuggito all’autore, però, che, seppur in maniera sussurrata, lancia ogni tanto qualche sasso nei pantani degli sterili litigi degli amministratori locali, animosi, protervi, ma alla fine sempre pervasi dal buon senso. Una storia che vuole prendere parte alla Storia importante, quella scritta sui libri. Una storia di una umile e piccola comunità, con le rispettive problematiche, con i propri rapporti interpersonali, con i propri pettegolezzi e i propri amori: una storia semplice, che, per una volta, vuole diventare protagonista all’interno di un decennio caratterizzato da eventi dalla dimensione molto più complessa.
Fino a ora un “tutto esaurito”!
Finora il pubblico ha manifestato un grande entusiasmo per questa rappresentazione, facendo registrare un tutto esaurito; la serata del 18, inserita nei festeggiamenti per il patrono e preceduta dalla presentazione del libro TEATRO di Dante Cecchi, ha fatto accorrere a teatro anche molti illustri ospiti, fra cui diversi dirigenti della regione Marche, rappresentanti dei polentari d’Italia, Giovanni Cecchi, il Rettore di Unicam Flavio Corradini, il vice sindaco di Macerata, Stefania Monteverde, il sindaco Franco Capponi e il vice sindaco Edi Castellani: un buon segno che accompagnerà positivamente anche le prossime rappresentazioni, stando anche alle prenotazioni che già stanno superando le migliori aspettative.
Sempre molto attente le aziende che ormai accompagnano la compagnia da tempo e con entusiasmo: Infissi Design, Oro della Terra, SEPA. Arredamenti, Bcc Filottrano, Campermania e Confezioni Trea.
Per info: 348/3417306 oppure 335/7681738.
22 marzo 2017